UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

TRAVIS: “Where You Stand” (Red Telephone Box)

Questo loro settimo album, registrato fra i quieti fiordi norvegesi, conferma tutto il bello e il buono dei loro precedenti lavori, ma ancora una volta è passato quasi inosservato e inascoltato dai più.
15 Ottobre 2013
Sulle scena dalla metà degli anni Novanta la band scozzese sembrava avviata a un futuro radioso, specie dopo l'exploit del singolo Sing del 2001. Invece, pur restando stimati da parte della critica internazionale, e nonostante l'appeal indiscutibilmente easy delle loro composizioni, han visto antichi concorrenti (come i Coldplay o i Keane) prendere il volo, relegandoli sostanzialmente ai margini del brit-pop.
Eppure Francis Healy e i suoi tre sodali han tutto ciò che serve per essere una band di successo: melodie e arrangiamenti eleganti, voci gradevoli, suadenze, fragranze, ed energie. Questo loro settimo album, registrato fra i quieti fiordi norvegesi, conferma tutto il bello e il buono dei loro precedenti lavori, ma ancora una volta è passato quasi inosservato e inascoltato dai più. E il mistero continua...
(Franz Coriasco)