Trentanove parrocchie, oltre 1000 copie distribuite, 15 animatori impegnati: questi i numeri della Giornata del quotidiano di domenica 9 maggio a San Marino-Montefeltro. In diverse parrocchie di San Marino l’avvenimento è coinciso con le cerimonie della Cresima. Per la Chiesa locale questo è il quarto appuntamento con la Giornata delle Comunicazioni sociali che ha come iniziativa pregnante la diffusione di Avvenire. La pagina speciale dedicata alla diocesi conteneva anche un messaggio del vescovo Negri che ha sollevato le riflessioni di alcuni giovani. «L’articolo del nostro vescovo – ci dice Riccardo Allegretti della Caritas diocesana – mi trova d’accordo in particolare dove si sottolinea che nelle parrocchie è importante trovare 'spazi, tempi e modi perché il dialogo sulle vicende culturali, sociali e politiche possa essere fatto come espressione di un cammino autentico di fede e di appartenenza ecclesiale'». Il messaggio di monsignor Negri, afferma Gian Luigi Giorgetti dell’Ac diocesana, «si pone all’attenzione dell’Azione cattolica per almeno 3 aspetti. Il primo richiama a una responsabilità da assumere: il vescovo ricorda che la Chiesa ha ricevuto dal Signore il compito di proclamare la verità per ogni uomo. A questo compito non può sottrarsi nessun cristiano. Il secondo evidenza una realtà da contrastare: viviamo in una società in cui il modello preponderante è basato su una visione individualista della vita, in cui perde di senso il riferimento a valori assoluti per l’uomo. Il terzo aspetto invita a cogliere e a far crescere una opportunità: per chi si assume la responsabilità di proclamare la verità, nel contesto di una realtà ostile, i media di ispirazione cattolica costituiscono un formidabile strumento per l’evangelizzazione».
Sabrina Di Luca, del Gruppo Famiglie, dice: «I cristiani, in un momento in cui le informazioni vengono presentate in modo da rafforzare le varie ideologie e non la verità, hanno bisogno di un punto di riferimento forte a cui appoggiarsi per non farsi strumentalizzare, 'in modo che la verità non divenga un'opinione', come ha detto il nostro vescovo».