UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sardegna, si amplia la rete dei Portaparola

Sono passati sei mesi dal lancio del progetto Portaparola nelle diocesi sarde. Un’opportunità che è scaturita dalla decisione di stampare il giornale direttamente in Sardegna, a Cagliari, con indubbi vantaggi in termini di distribuzione e diffusione.
22 Luglio 2009

Sono passati sei mesi dal lancio del progetto Portaparola nelle diocesi sarde. Un’opportunità che è scaturita dalla decisione di stampare il giornale direttamente in Sardegna, a Cagliari, con indubbi vantaggi in termini di distribuzione e diffusione. Per diverse settimane, lo staff di Avvenire ha avuto incontri nelle dieci diocesi sarde per presentare il progetto e avviarlo con la collaborazione di parroci e animatori della cultura e della comunicazione. In alcune zone, il giornale ha subito riscontrato un grande entusiasmo tanto che in pochi mesi ci sono state parrocchie che non solo si sono impegnate a farlo conoscere tra i parrocchiani ma hanno aumentato progressivamente il numero di copie vendute andando oltre le prime attese. In altre realtà si stanno formando i primi gruppi di animatori ai quali sarà affidato il compito di aiutare i parroci a creare appuntamenti culturali in parrocchia e promuovere la stampa cattolica. Ci sono poi parrocchie che attendono l’autunno per confrontarsi con il progetto. Nella pagina di Avvenire che trovate in allegato potete leggere alcune testimonianze provenienti da zone diverse della Sardegna che danno il senso della serietà di un impegno ormai costante sul fronte culturale e mediale: da Porto Torres a Bosa, da Siamaggiore a Buddusò e ad Alghero.

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