UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Scarp de tenis” e il popolo dei sommersi

Il mensile della strada che dà voce a chi non ha voce. Il numero di maggio.
11 Maggio 2018

Tra il popolo dei sommersi non basta più lavorare per vivere. Come Luisa, costretta a lavorare in tre diverse imprese di pulizia per portare a casa un salario appena sufficiente ad arrivare a fine mese. O Giovanna, insegnante precaria che ogni mattina viaggia da Napoli a Roma e, in assenza di chiamate, si barcamena come cameriera e badante. O come Bubacar, lavapiatti con contratto regolare, che non riesce a trovare una casa. Sono le storie di lavoro precario, di fatiche e di stipendi miseri, quelle che racconta il numero di maggio di Scarp de’ tenis. All'interno del giornale come sempre tante altre storie di riscatto e dignità, storie di solidarietà come quelle che nascono intorno agli Empori Caritas. Nati dieci anni fa oggi gli Empori, più di cento ormai su tutto il territorio nazionale, sono un luogo aperto alla comunità, dove insieme all'aiuto per la spesa di tutti i giorni si organizzano corsi di educazione finanziaria o economia domestica, lezioni di cucina e laboratori per bambini.