UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Se i musical raccontano la vita

Su cultura e comunicazione parla giovane la parrocchia di Offanengo, quasi seimila abitanti in diocesi di Crema. Il suo fiore all’occhiello è la compagnia teatrale 'Caino & Abele', un’associazione che ha fatto dei musical la sua bandiera.
2 Aprile 2013
Su cultura e comunicazione parla giovane la parrocchia di Offanengo (CR), quasi seimila abitanti in diocesi di Crema. Il suo fiore all’occhiello è la compagnia teatrale 'Caino & Abele', un’associazione che ha fatto dei musical la sua bandiera. Se la si definisce «dell’oratorio» si dice giusto. E basta essere inseriti nella mailing list del gruppo per ricevere inviti e comunicati. Poi per qualsiasi delucidazione la responsabile (volontaria, s’intende) risponde in tempo reale. Dietro il pc, o lo smartphone sempre attivo, c’è Elisa Zaninelli: 23 anni, studentessa in comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse alla Cattolica di Milano. Una passione per i musical («mi piace organizzare e stare dietro le quinte»). Ebbene, è stata sua l’idea di eliminare i libretti di sala per sostituirli con un vero e proprio giornale che accompagna ogni spettacolo. «Si chiama La Gazzetta Caino & Abele e riporta non solo i dettagli delle varie rappresentazioni ma anche approfondimenti, interviste e commenti: la si può scaricare dal sito www.issuu.com». Inutile aggiungerlo: il gruppo ha pagina Facebook e account Twitter. Oltre al sito Internet, ovviamente. In parrocchia, il 'Caino & Abele' è volano di cultura. «Organizziamo spettacoli all’insegna dei valori – spiega Elisa – ma anche una rassegna che sta diventando sempre più vetrina per le compagnie del Nord Italia». Conseguenza: «Offanengo si sta abituando non solo fare teatro, ma anche ad andare a teatro». Quale? Quello dell’oratorio, nuovo di zecca. Una struttura educativa che sotto la guida di don Emanuele Barbieri è fucina di tante iniziative.
Anche qui la comunicazione parla giovane. Anzi, giovanissimo. «La pagina Facebook è un punto di riferimento per i dettagli di ogni iniziativa, ma anche lo strumento più immediato per condividere foto e comunicazioni». A parlare è un diciottenne, Andrea Galli. Che aggiunge: «Abbiamo anche un canale YouTube e da poco siamo pure sbarcati su Google+». Ma la vera chicca è un’altra: il cartone animato professionale che illustra l’oratorio e le sue proposte. Andrea ne va fiero.