Domenica 12 maggio – festa dell’Ascensione - si celebra la Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali. Il tema indicato dal Papa per quest’anno è “Reti sociali: porte di verità e di fede, nuovi spazi di evangelizzazione”. Al centro della riflessione vi sono dunque i social network, considerati – come ogni strumento - nella loro ambivalenza. “L’ambiente digitale non è un mondo virtuale – dice il messaggio del Papa – ma è parte della realtà quotidiana di molte persone, specialmente dei più giovani”. Un ambiente in cui spesso è facile che si levino voci dai toni troppo accesi e conflittuali, dove a volte prevalgono chi strepita di più o la ricerca del clamoroso e del sensazionalismo; ma anche una moderna agorà in cui le persone possono condividere idee, informazioni, opinioni e dove possono prendere vita nuove relazioni e forme di comunità.
Il Papa invita dunque i cristiani ad abitare i social network dando testimonianza di uno stile diverso, segnato dalla capacità vera di ascolto, di dialogo e di confronto. Proprio in questi giorni il profilo Twitter di papa Francesco ha superato i 6 milioni di followers che ricevono in 9 lingue diverse (compreso il latino) quotidianamente i suoi messaggi carichi di speranza e di fiducia. Tra i tanti commenti positivi, anche il Papa su Twitter riceve a volte qualche critica o contestazione, ma questo fa parte sia delle regole del gioco, che del processo stesso di evangelizzazione.
Per approfondire le potenzialità e i limiti legati all’uso dei social network l’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Vicenza ha organizzato un pomeriggio di studi rivolto in particolare ad insegnati, animatori e catechisti che possono servirsi di questi strumenti nella relazione educativa con gli adolescenti. Il seminario si terrà sabato 25 maggio dalle 15 alle 18 al Centro Culturale San Paolo in Via Carducci 21 a Vicenza e sarà guidato dal prof. Ermanno Ferretti di Rovigo.
Il prof. Ferretti, docente di filosofia nei licei, ha recentemente pubblicato il best seller “Per chi suona la campanella” nato dalla sua esperienza di insegnante e di scrittore appunto su Twitter. Il seminario si terrà con un minimo di 20 partecipanti.
