UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Seminaristi a Subiaco: il progetto culturale per una pastorale più motivata

Ernesto Diaco, viceresponsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, ha presentato oggi “questa scelta pastorale” ai seminaristi teologi, che stanno partecipando a Subiaco alla settimana residenziale sul tema “L’agire della Chiesa nel tempo del digitale” (fino al 2 luglio).
28 Giugno 2010
“Un servizio a tutti nella comunità cristiana e anche al di fuori di essa”. È il “progetto culturale orientato in senso cristiano”, iniziativa “nata nella Chiesa italiana negli anni Novanta”. Così Ernesto Diaco, viceresponsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, ha presentato oggi “questa scelta pastorale” ai seminaristi teologi, che stanno partecipando a Subiaco alla settimana residenziale sul tema “L’agire della Chiesa nel tempo del digitale” (fino al 2 luglio). “Il progetto culturale – ha detto Diaco – è un’attenzione trasversale, che spinge a un modo di essere cristiani e Chiesa oggi, un modo di curare l’educazione, lo studio, la comunicazione, la pastorale”. Due, ha ricordato Diaco, gli “obiettivi del progetto”: “Rendere più motivata e incisiva la pastorale ordinaria, stimolandola ad assumere consapevolmente il rapporto tra fede e cultura” e “dare sostegno ai fedeli laici nel compito loro proprio di esprimere la fecondità della fede nella quotidianità”. In definitiva, ha concluso, si tratta di “un progetto finalizzato a valorizzare la dimensione culturale della fede e a porla a confronto con le grandi sfide di oggi dando voce all’ispirazione cristiana nei luoghi dove si elabora, discute, costruisce la mentalità, le scelte, le tendenze… per un incontro che sia fecondo per entrambi: per la fede e per la cultura”.