UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sette,
uscirne si può

"Vade retro" è il titolo del nuovo programma di Tv 2000 che andrà in onda tutti i sabati, a partire dal 28 gennaio, alle ore 15.30. "Vogliamo far capire alle vittime, spiega il conduttore David Murgia, che ci sono persone che possono aiutarle".
27 Gennaio 2012
Sette, movimenti parareligiosi, satanismo. La tv li ha messi spesso al centro della sua attenzione. Ma quasi sempre spingendo sul sensazionalismo, sul morboso, sulla lacrima facile.
Esattamente l’opposto di quanto vuole fare Tv2000 con Vade retro, settimanale di inchiesta dedicato ai temi dell’esoterismo e dell’occultismo in onda tutti i sabati, a partire da domani, alle 15.30. «Non faremo spettacolo ma informazione» spiega David Murgia, ideatore e conduttore del programma, autore per San Paolo del libro Satana in Tribunale . L’orario a prima vista non sembra dei più adatti a questioni così spinose: «Ci occuperemo del tema con un linguaggio sobrio – risponde Murgia – Faremo cronaca, senza alcuna spettacolarizzazione. E cercheremo di far capire alle vittime che ci sono persone che possono aiutarle». Trenta minuti per una decina di appuntamenti: «Il ventaglio di temi, dalle sette al satanismo, certo è ampio e con molte sfumature: si va da gruppi finalizzati alla truffa a esorcismi – prosegue Murgia – Ma a ognuno dedicheremo una puntata monografica. In Vade Retro affronteremo il problema sotto tutti i punti di vista. A partire da quello giuridico e legislativo: le Forze dell’ordine non hanno gli strumenti normativi per fare prevenzione. In studio ci saranno sacerdoti esorcisti e demonologi. Daremo parola a chi opera, dagli esperti alle associazioni di volontariato fino alla magistratura, per fronteggiare questo problema. E soprattutto a chi vive o ha vissuto, familiari compresi, il dramma. Persone svuotate di tutto, ridotte a stracci, che hanno saputo trovare una luce dentro di sé a cui aggrapparsi. Una situazione in cui non è difficile capitare. Spesso si comincia con oroscopi e cartomanti. Il primo gradino verso il precipizio». Perché il problema c’è ed è reale, afferma Murgia: «Lo dice la cronaca: è solo di una settimana fa la notizia della condanna di Mamma Ebe a 8 anni e mezzo. Ma sui numeri non c’è certezza e di ufficiale c’è poco. Il Ministero degli interni ha dati che risalgono ancora al 1998. Quando internet quasi nemmeno c’era. Oggi pomeriggio per il Viminale ci sarà in studio Maria Carla Bocchino, responsabile della Squadra Anti Sette».
Una puntata sarà dedicata agli angeli: «Ci siamo ispirati a un intervento di Benedetto XVI sulla realtà degli angeli custodi e ci siamo interrogati su quale sia il valore della preghiera e l’aiuto dei nostri amici celesti nei confronti del demonio». Il programma sarà rigorosamente in diretta: «L’ha voluto il direttore Dino Boffo: così che il nostro centralino fosse aperto alle telefonate. Non possiamo perciò escludere di divenire bersaglio di chi stiamo combattendo».