UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sguardocattolico.it: idee in vetrina

www.sguardocattolico.it è uno strumento che legge ogni ora una serie di siti che gli sono stati indicati e ne estrae i contenuti rendendoli disponibili per un'ulteriore condivisione. Obiettivo: far maturare credenti e uomini di buona volontà.
23 Giugno 2010
Nell’era del Web 2.0 la parola d’ordine è condividere: mettere a disposizione degli altri. Internet diventa veicolo di idee, agorà di approfondimenti. La Chiesa italiana vive una presenza significativa sulla Rete. Ogni giorno vengono pubblicate molte parole, e molte di esse capaci di farci maturare: come far diventare tutto questo facile da reperire? Come si può fare in modo che l’utente della Rete trovi questo materiale, senza cercare sito per sito? Per questo è nato sguardocattolico.it nel cantiere dell’Associazione Qumran. Il primo interlocutore è stato don Giovanni Benvenuto, inventore di pretionline.it e di qumran2.net. Il secondo, don Paolo Padrini, creatore dell’iBreviary e di pope2you.net. Dallo scambio di idee è emersa la fattibilità del progetto: avere un sito che rimbalza tutta una serie di siti, rivestendoli di una grafica comune e accattivante. È così nato www.sguardocattolico.it.
Come funziona? Il sito legge ogni ora i siti che gli sono stati indicati, ne estrae i contenuti, e li ripresenta, organizzati e indicando la fonte, permettendone l’ulteriore condivisione in Rete (facebook, twitter, ecc.), e offrendo anche la possibilità di andare alla fonte.
SguardoCattolico legge e ripresenta anzitutto gli editoriali di Avvenire e dell’Osservatore Romano, nonché il blog del Progetto culturale. A livello di siti personali, SguardoCattolico presenta le riflessioni di padre Piero Gheddo, i blog di vari vaticanisti, il sito di don Paolo Padrini e quello di don Alberto Carrara. Il lettore è invitato a segnalare altri siti che offrano materiale serio. In una società che ha bisogno di un supplemento d’anima, SguardoCattolico si propone come strumento per aiutare la maturazione dei credenti e degli uomini di buona volontà.
 
di Paolo Benvenuti
da Avvenire del 23 giugno 2010, pag. 24