“Una persona generosa, non solo d’animo, con il prossimo che bussava in chiesa e con chi gli stava accanto. Un sacerdote che amava la Chiesa universale e diocesana, per il quale l’esperienza giornalistica era mezzo attraverso cui testimoniare Cristo. Un giornalista pignolo e severo con ‘Cammino’, del quale controllava ogni pagina prima che andasse in stampa, spesso smontandola più volte tra i volti attoniti e rassegnati di chi condivideva questa fase di realizzazione del settimanale”. Così il giornale della diocesi di Siracusa “Cammino” ricorda, in una nota che verrà pubblicata sul prossimo numero, il suo direttore don Alfio Inserra, morto sabato scorso all’età di 84 anni. Oggi, alle 16, verranno celebrati i funerali nella parrocchia di santa Rita in Siracusa, dove don Inserra era parroco. “Pignolo, rigoroso, buono, generoso – si legge nella nota – in fondo (quasi) prevedibile nella sua vulcanica poliedricità che lo ha accompagnato fino a quando il suo fisico ha saputo opporsi al male che lo stava dilaniando: così era padre Inserra. La malattia, la sofferenza, la Croce cioè, non hanno scalfito l’uomo e meno che mai il sacerdote”. Ed ancora: “Sacerdote in eterno, padre Alfio Inserra con il suo esempio e la sua testimonianza aiuti ed ispiri ciascun giornalista, e non solo, ad essere testimone di quella Verità che ha sempre cercato e che ora contempla”.
