UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Social media per la cittadinanza

Presentati in Università Cattolica gli esiti di un’indagine sul territorio milanese. Il quartiere Forlanini di Milano al centro di una sperimentazione di un modello di intervento innovativo sulla cittadinanza digitale per la promozione di una partecipazione attiva, consapevole e responsabile. Un progetto volto a contrastare situazioni di disagio e marginalità sociale nella fascia preadolescenziale ed adolescenziale. Se ne parlerà al convegno “Cittadini digitali” che si svolgerà in Università Cattolica mercoledì 19 febbraio nella Cripta dell’Aula Magna in largo Gemelli 1 alle 14.30, promosso dal Cremit (Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia dell’ateneo).
18 Febbraio 2014

Il quartiere Forlanini di Milano al centro di una sperimentazione di un modello di intervento innovativo sulla cittadinanza digitale per la promozione di una partecipazione attiva, consapevole e responsabile. Un progetto volto a contrastare situazioni di disagio e marginalità sociale nella fascia preadolescenziale ed adolescenziale. Se ne parlerà al convegno “Cittadini digitali” che si svolgerà in Università Cattolica mercoledì 19 febbraio nella Cripta dell’Aula Magna in largo Gemelli 1 alle 14.30, promosso dal Cremit (Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia dell’ateneo).
Il progetto Cittadini Digitali per Territori Attivi è biennale, realizzato da Fondazione Brandolese, Città dell’Arte con la direzione scientifica del Cremit, e finanziato dal Settore Servizi per i Minori e per le Famiglie - Assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato - del comune di Milano. I quartieri coinvolti sono stati quelli di Forlanini, Lambrate, Mecenate della città di Milano. Ciò che emerge dal questionario a cui hanno risposto 174 preadolescenti e adolescenti, equamente divisi tra maschi e femmine, è un vasto mondo giovanile molto consapevole nell’uso dei social media, e che anzi riconosce il valore dello spazio pubblico (inteso sia come spazio reale che come spazio virtuale) di cui si sente responsabile.
Inoltre si rileva una sensibilità particolare rispetto al tema della cittadinanza digitale. Il 70% dei ragazzi crede che il cittadino sia il membro di una collettività organizzata in uno Stato e che possieda determinati diritti e doveri. Il 90% ritiene che lo spazio pubblico (anche quello digitale) sia un luogo che appartiene a tutti e per questo deve essere rispettato e nel 68% dei casi deve essere tutelato da tutti i cittadini. Inoltre il 60% dei ragazzi ritiene che il cittadino è colui che svolge il proprio dovere (andare a scuola/al lavoro, ecc.).
Un elemento di straordinaria importanza che conferma quanto i ragazzi non siano così distaccati dalla realtà ma ancorati invece alle loro radici è il fatto che nonostante attraverso i social media e la rete in generale abbiano la possibilità di identificare centinaia di modelli di riferimento, per la maggior parte di loro (l’81%) i genitori rimangono il modello principale a cui tendere. La questione educativa che resta aperta riguarda il fatto emerso chiaramente dalle risposte dei ragazzi che i genitori non hanno affatto controllo riguardo alla navigazione in Internet e che non limitano ciò che possono fare in rete.
Di qui l’importanza degli interventi nelle scuole per educare a un uso responsabile e positivo dei social media, e la necessità di una presenza adulta significativa nella direzione non del controllo punitivo ma della condivisione.
Durante il seminario interverranno Pier Cesare Rivoltella su “I media come strumento di cittadinanza”, Elena Riva su “Cittadinanza e territori”; verrà poi presentata la web tv promossa dal gruppo adolescenti del Forlanini e ancora interverranno don Marco Bove, parroco e decano dell’unità pastorale Forlanini su "La cittadinanza come impegno educativo", Ruggero Poi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto su "Il quartiere diventa social", e Silvia Cannonieri di Ciessevi sul tema "Verso una cittadinanza europea".