UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Social media project, secondo atto

Si è svolto venerdì scorso, 24 ottobre, il secondo incontro del corso sul corretto e responsabile utilizzo dei mezzi di comunicazione, pensato all’interno del progetto “Il Laboratorio dei talenti” e coordinato dal MED, l’Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione.
5 Novembre 2014

Si è svolto venerdì scorso, 24 ottobre, il secondo incontro del corso sul corretto e responsabile utilizzo dei mezzi di comunicazione, pensato all’interno del progetto “Il Laboratorio dei talenti” e coordinato dal MED, l’Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione. E’ cresciuto, rispetto al primo incontro, il numero dei partecipanti, ed è anche cresciuto il loro entusiasmo, poiché appare sempre più evidente come questi incontri non siano una pur piacevole presentazione di nozioni teoriche, ma abbiano il preciso intento di analizzare un fenomeno – quello dei media – facendo esplicito riferimento alle concrete situazioni della vita. Angela Castelli e Michele Aglieri, con un sapiente e vivace contrappunto di interventi, hanno portato all’attenzione dei corsisti in questo secondo incontro l’aspetto dell’immagine, facendo notare come essa sia di fatto l’elemento maggiormente pervasivo in qualunque processo comunicativo. Proprio per questo, poiché tante sono le situazioni in cui le immagini ci vengono presentate senza che possiamo partecipare attivamente alla loro scelta, è fondamentale attivare un sano processo di decodifica, che ci consenta non soltanto di osservare, ma di porci in atteggiamento critico e consapevole di fronte a quelle comunicazioni – pubblicità in testa – che riescono a “parlare” con una sola immagine più che con mille parole. Le immagini ci colpiscono e ci influenzano, al punto che volentieri doniamo contributi per campagne umanitarie a favore di popolazioni lontane e rispetto alle quali magari nutriamo una sincera indifferenza e non ci accorgiamo oppure ignoriamo la situazione di indigenza nella quale versa il nostro vicino di casa. Le immagini ci possono ingannare, perché inevitabilmente rappresentano una visione parziale della realtà raffigurata: si pensi ai dépliant che le scuole offrono nei giorni di scuola aperta, o a quelli che le agenzie di viaggio allestiscono per promuovere un’offerta... Il corso proseguirà ora con cadenza quindicinale, pertanto il terzo incontro è fissato presso il Foyer delle famiglie per venerdì 7 novembre, sempre dalle ore 17.30 alle 21 (cena compresa), con argomento: “Dal cellulare a...” con i mediaeducator Michele Aglieri e Giulio Tosone.
(Diego Abbate)