"Avvenire" è da molti anni uno strumento privilegiato per diffondere notizie ed eventi della Chiesa e del mondo cattolico, e non solo. Lo fa mediante una fitta rette di collaboratori, oltre all’impegno di giornalisti professionisti. È in questo quadro che s’inserisce l’opera dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali di Sora-Aquino-Pontecorvo, un tassello del grande puzzle di operatori mediatici. Fin dal 1970, con qualche breve pausa, l’Ufficio vanta una partecipazione attiva e attenta al vissuto di fede della diocesi: in ultimo, con l’ingresso del nuovo vescovo monsignor Filippo Iannone, accolto domenica dalla diffusione di un’edizione di "Avvenire" – diffusa dai giovani della diocesi – con una pagina speciale dedicata all’evento. L’attuale team è composto dal direttore don Alessandro Rea (che ha concluso gli studi in Teologia delle comunicazioni presso la Pontificia Università Lateranense), Gianni Fabrizio, addetto stampa per la zona di Sora, Giovanni Mancini, fotoreporter e responsabile della zona di Aquino, e Carla Cristini, giornalista pubblicista. Ci si avvale poi di operatori volontari che restituiscono un quadro vivo e chiaro del respiro della diocesi: è innanzitutto una passione vissuta da persone, in particolare giovani, che desiderano impegnarsi per poter far sentire la voce di vicende umane, attività, progetti di fede. Una voce che giunge a tutti grazie a quanti scrivono per le pagine diocesane ospitate ogni domenica da "Lazio Sette", l’inserto regionale di "Avvenire".
