UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Stampa,
un mandato nel digitale

Si aprono a Cesena i lavori del convegno nazionale della FISC, «Territorio e Internet. Due luoghi da abitare». In allegato, all'interno, il testo della relazione di mons. Domenico Pompili, mentre collegandosi a www.fisc.it sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming.
18 Ottobre 2011
Uscire dall’angolo dell’edizione settimanale «per incidere di più, quotidianamente, nella realtà» attraverso notizie fresche e «finestre» sull’attualità: per Francesco Zanotti, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) Internet rappresenta un’occasione da non sprecare per «esserci» sul mercato. «Il mondo digitale si aggiunge alla carta stampata – mette in guardia il presidente Fisc –, la integra ma non la sostituisce», come dimostrano le 89 testate che, oltre all’edizione stampata, hanno anche un loro sito Internet. Cinque, invece, sono consultabili solamente via Internet. Si tratta di esperienze diverse, da «siti vetrina» a veri e propri portali, ma che evidenziano come la stampa cattolica sia in fermento. Su questo tema si gioca l’appuntamento annuale dei settimanali cattolici – a Cesena da giovedì a sabato –: «Territorio e Internet. Due luoghi da abitare». «Il convegno – spiega Zanotti – vuole essere un momento di comunione di esperienze e di arricchimento reciproco grazie alla diversità dei vissuti delle varie diocesi». Un’occasione per le 189 testate che aderiscono alla Fisc anche per fare due conti. «Con un milione di copie settimanali vendute, in realtà 4-5 milioni i lettori effettivi, è evidente che non si può lasciare questi settimanali a loro stessi perchè significherebbe chiuderli».

Zanotti si riferisce alla drastica riduzione delle risorse a disposizione della Presidenza del Consiglio dei ministri da cui dipende il Dipartimento per l’editoria: «I fondi per l’anno in corso sono il 50% in meno rispetto a quelli per il 2010, già diminuiti del 10%, in una successione senza sosta di erosioni. Così rischiano la chiusura decine di fogli che beneficiano degli aiuti governativi. Si tratta di quattro milioni che sono briciole per il bilancio statale, ma che garantiscono la sopravvivenza dei nostri settimanali». Il tema terrà banco durante i tre giorni di dibattito: «Ci auguriamo – riprende Zanotti – che questo vento 'anti-casta' non travolga anche chi ha un messaggio forte da portare; è il messaggio cristiano sul senso della vita: ecco perchè siamo e dobbiamo continuare a essere presenti nel mondo dell’informazione che a prima vista può sembrare un territorio ad apannaggio dei laici». Per rilanciare l’appello, i settimanali diocesani hanno deciso di fare proprio l’editoriale del presidente Fisc, pubblicandolo sulle loro testate. «C’è una parte del Paese che non fa notizia – si legge nel testo apparso sul sito Fisc –, ma che ogni giorno vive, opera, si danna l’anima per fornire una prospettiva positiva a un presente quanto mai incerto. A questa parte dell’Italia ogni settimana diamo voce. Una voce che magari non arriva nei piani alti dei palazzi, ma che accompagna l’esistenza delle borgate, dei paesi di montagna, delle mille città di provincia di cui quasi mai ci si occupa. Togliere ossigeno a questi fogli significherebbe mettere il bavaglio al territorio». Anche la scelta di Cesena come sede dell’incontro non è stata casuale, è un modo per celebrare i cento anni dalla fondazione del settimanale diocesano Il Corriere Cesenate di cui Zanotti è direttore. «È un nuovo punto di partenza – conclude –, un modo per dire a tutti di guardare avanti e di non venire meno alla nostra vocazione». Sarà possibile seguire i lavori in diretta streamnig sul sito www.fisc.it. Sul sito www.corrierecesenate.it una serie di articoli proporranno cronache e approfondimenti.