La terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, ma anche la grande siccità con i suoi gravi effetti sulla produzione agricola. Il numero di giugno di “Scarp de’ tenis” punta i riflettori sul Pianeta malato e sul cambiamento climatico, esprimendo innanzitutto solidarietà a quanti sono stati colpiti dall’ondata di maltempo. “Acqua e fango hanno portato morte, sofferenza e disagio. Siamo vicini alle famiglie che hanno subito lutti e danni”, scrive il direttore Stefano Lampertico ricordando che nelle pagine interne del giornale viene raccontato anche quanto stanno facendo le Caritas locali nelle zone alluvionate.
Insieme a questo tema, il mensile di strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, in vendita su www.social-shop.it e da sabato 3 giugno in distribuzione nelle piazze e davanti alle parrocchie delle più importanti città italiane, affronta pure quello degli Obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite per l’Agenda 2030, ancora lontanissimi dai target prefissati. Spazio poi ad un’inchiesta sul mondo delle associazioni e del volontariato, alle prese con la mancanza di educatori e con ipotesi di chiusura, all’intervista alla scrittrice Igiaba Scego e alle storie, tra cui quella veneziana, tutta al femminile, di “Fie A Manetta”, progetto nato in tempo di pandemia che diffonde tra donne e ragazze la guida delle barche a motore.
