A pochi giorni dal 30° anniversario della strage di Capaci, dove rimasero uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, “Scarp de’ tenis” dedica la copertina del numero di giugno a Roberto Saviano e alla lotta contro la mafia. “Lo scrittore napoletano, che vive da più di quindici anni sotto scorta, ci regala un suo racconto inedito che ha come protagonista Benedetto Galati, l’uomo che tradì il ‘papa’ Michele Greco”, annuncia Stefano Lampertico, direttore del mensile della strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana in vendita su www.social-shop.it e dal 4 giugno in distribuzione nelle piazze e davanti alle parrocchie delle più importanti città italiane. “Nella storia di Benedetto – scrive Saviano – conta più cosa non era, rispetto a ciò che era. Perché è proprio questa sua tara, l’ossessione perenne del non essere, o del non essere abbastanza, che finirà per segnare il corso della sua vita”.
Insieme all’inedito - grazie alla disponibilità di Bompiani e, in particolare, di Antonio Franchini - “Scarp de’ tenis” pubblica anche “Bruciare i Santi”, un estratto dell’ultimo libro di Saviano “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo”. Il capitolo racconta il momento in cui Falcone scopre per la prima volta come funziona il sistema 'Cosa nostra', dopo aver raccolto la testimonianza di Tommaso Buscetta.
All’interno del giornale, poi, tante altre storie e un dossier che ha come focus gli adolescenti in difficoltà, “la generazione – sottolinea Lampertico - che forse ha più risentito gli effetti della pandemia”. Spazio a quanto succede nel mondo dell’accoglienza dei minori, delle comunità, alle difficoltà che gli operatori stanno incontrando, ai nodi ancora irrisolti. Infine, una lunga intervista al direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, in vista dell’appuntamento di Milano che a giugno ospiterà il convegno nazionale di tutte le Caritas diocesane del Paese.
