UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Su “Scarp de’ tenis”, il volto dell’accoglienza

È in vendita il numero di maggio di “Scarp de’ tenis”, il mensile della strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana.
3 Maggio 2022

Julia è un’estetista. Milana è sua figlia e ha dieci anni. Sono scappate da Dnipropetrovsk, la quarta città ucraina per numero di abitanti dopo Kiev e Kharkiv. In Italia, hanno trovato ospitalità a Casa Monluè, alla periferia est di Milano. La loro è una delle storie raccontate nel numero di maggio di “Scarp de’ tenis”, il mensile della strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana in vendita su www.social-shop.it e dal 7 maggio in distribuzione nelle piazze e davanti alle parrocchie delle più importanti città italiane. “Milana e Julia rappresentano tutti i rifugiati e i profughi di quel Paese che in Italia, grazie all’instancabile lavoro delle associazioni e del terzo settore, hanno trovato una casa con le porte aperte”, spiega il direttore del mensile, Stefano Lampertico, ricordando che questo numero raccoglie “tante storie di ordinaria accoglienza, che arrivano da ogni parte del Paese: accoglienza in parrocchie, nelle famiglie, a scuola”. Perché, ricorda Lampertico, “accogliere, come dice Ernesto Olivero nell’intervista che pubblichiamo, significa voler bene a chiunque bussi alla nostra porta”.
La copertina firmata da Andrea Cherchi introduce tanti racconti. Come quello che arriva da Azzate, in provincia di Varese, dove il parroco (e tutta la sua comunità parrocchiale) ha deciso di sostenere “Scarp de’ tenis” mettendosi per un periodo nei panni dei venditori, o quello del Brera Basket. Ad impreziosire il numero un estratto del libro di Paolo Maggioni “La calda estate del commissario Casablanca”, che si snoda e si muove nei luoghi dell’accoglienza milanese, e i contributi degli editorialisti Bianca Stancanelli, Paolo Lambruschi, Luciano Gualzetti, Giangiacomo Schiavi, Alex Corlazzoli, Piero Colaprico.
All’interno del mensile anche il dossier dedicato al tema delle “mamme ragazzine” e a quanti le accompagnano e le aiutano, una lunga intervista a Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, ed infine un focus sull’arte di Adriano Attus che firmerà e realizzerà per Scarp la nuova mug d’artista.