UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sulla via di Damasco, Rosario Livatino

Domenica 1 novembre alle 8.30, su RaiDue, testimonianze, documenti e immagini per raccontare la vita del "giudice ragazzino" vicino alla beatificazione.
28 Ottobre 2020

Trent’anni fa veniva ucciso Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” vicino alla beatificazione. Sulla Via di Damasco, nella prossima puntata di domenica 1 novembre alle 8.30, su RaiDue, ne ricostruisce la sua personalità di giurista e di cristiano, attraverso testimonianze, documenti e immagini, offrendo il ritratto di un uomo integerrimo nella carità “che sui luoghi di morte – come ha detto don Giuseppe Livatino, ospite della puntata – distingueva il reato da chi lo aveva commesso”, chiunque fosse, in nome della dignità di ogni essere umano. All’interno del programma condotto da Eva Crosetta la testimonianza di coraggio di Piero Nava, che vide tutto e raccontò alla polizia di quell’omicidio. Da quel giorno la sua vita è cambiata per sempre. Aveva solo 7 anni, Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta, quando il giudice venne ucciso: in trasmissione anche il suo ricordo ed un commento sull’eredità e sull’insegnamento di Livatino come uomo, credente e magistrato. Per ripercorrere la vita di quest’uomo che ha legato la giustizia all’amore, anche alcuni frammenti della fiction “Il giudice ragazzino” di A. Di Robilant. La regia della puntata è curata da Paola Vannelli.