Un nonno e il nipotino, una gita rocambolesca nel cuore di Atlanta, una serie di peripezie e un colpo di scena che innescherà un inatteso finale. Sono gli ingredienti del racconto della scrittrice statunitense Flannery O’Connor, scelto da Alessandro Zaccuri come seconda tappa del viaggio sulle tracce della misericordia nella letteratura mondiale.

In occasione del Giubileo, la Pontificia Università Gregoriana propone quattro incontri per dialogare sul rapporto tra letteratura e misericordia, a partire da due dei più grandi autori di fama mondiale. Il secondo appuntamento, nella sede dell’ateneo romano, lunedì 14 marzo.

Largo alla creatività per indagare il tema della prossimità, della misericordia e della compassione attraverso il cinema: è l’obiettivo del Siloe Film Festival, un concorso per cortometraggi e documentari. Per iscriversi c'è tempo fino al 31 maggio.

Ente dello Spettacolo e CNVF propongono "Cesare deve morire" (2012) dei fratelli Tavianii, per riflettere sull'opera di misericordia corporale “Visitare i carcerati”. È una lezione di grande cinema che presenta un percorso rieducativo per i detenuti, con un invito allo spettatore a liberarsi dai pregiudizi.

Dall'arte paleocristiana a quella contemporanea: il 7 marzo si terrà il secondo dei sei appuntamenti “Vedere l’invisibile”, iniziativa promossa dalla Pontificia Università Gregoriana per scoprire come l'arte cristiana può condurci al senso profondo delle cose. In anteprima, l’abstract della conferenza della Prof.ssa Maria Teresa Gigliozzi.

Ente dello Spettacolo e CNVF propongono "Mia madre" (2015) di Nanni Moretti, un film per riflettere sull'opera di misericordia corporale “Visitare gli ammalati”. Un sofferto percorso di elaborazione della morte che ci consegna un ritrovato sguardo di fiducia e misericordia.

Un “gesto di misericordia” verso i malati che devono affrontare terapie e ricoveri: al reparto di oncoematologia dell’ospedale di Pagani, in provincia di Salerno, il vescovo Giuseppe Giudice inaugura una biblioteca nata come segno concreto del Giubileo degli operatori della comunicazione.