I Teatri del Sacro, la rassegna biennale dedicata ai temi della spiritualità e della tradizione religiosa, compie dieci anni: la prima edizione del Festival fu infatti nell'autunno del 2009. Una ricorrenza importante che, oltre a testimoniare gli ottimi esiti conseguiti dal progetto nelle precedenti edizioni (115 nuovi spettacoli co-prodotti su oltre 1200 proposte) induce a un primo bilancio dell’iniziativa. In dieci anni si è registrato un crescente fermento creativo intorno alle tematiche del sacro, anche al di là del contesto progettuale de I Teatri del Sacro, che testimonia come la spiritualità costituisca uno snodo centrale della riflessione artistica contemporanea; è inoltre emersa l’urgenza di sviluppare una relazione più stretta fra la sfera del sacro e l’orizzonte dell’ascolto, della solidarietà e dell’inclusione sociale; infine la necessità, da parte degli artisti, di confrontarsi direttamente con la dimensione religiosa, attraverso un dialogo libero e non ideologico con le domande fondamentali della fede e con la storia, i testi e le figure della tradizione.
LE OPERE DI MISERICORDIA
Alla luce di tali premesse, I Teatri del Sacro intendono inaugurare una nuova fase progettuale orientata ad approfondire le due direttrici dell’azione spirituale - verso Dio e verso il prossimo - straordinariamente espresse dalle Opere di Misericordia, corporali e spirituali, che Papa Francesco ha recentemente posto come strumenti privilegiati per un’autentica condivisione e compassione delle vicende umane nella storia, con particolare attenzione ai più deboli e oppressi.
Le Opere di Misericordia costituiranno pertanto l’orizzonte tematico di riferimento delle candidature degli spettacoli interessati dal Bando, valorizzando sempre il confronto fra lo sguardo della Fede e quello dei non credenti. Queste le quattordici Opere di Misericordia: Dar da mangiare agli affamati; Dar da bere agli assetati; Vestire gli ignudi; Accogliere i forestieri; Visitare gli infermi; Visitare i carcerati; Seppellire i morti (le sette corporali), e Consigliare i dubbiosi; Insegnare agli ignoranti; Correggere chi sbaglia; Consolare gli afflitti; Perdonare le offese; Sopportare pazientemente le persone moleste; Pregare Dio per i vivi e per i morti (le sette spirituali).
PER PARTECIPARE
Per la sesta edizione del Festival verranno selezionate tramite Bando due categorie di spettacoli:
Tutte le proposte artistiche dovranno pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2018. Il Bando completo è disponibile sul sito Federgat ed è aperto a tutti i linguaggi della scena (prosa, danza, musica, teatro di figura, ecc.).