UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tecnica, verità, libertà

"Abbiamo, come cristiani, una straordinaria occasione: aiutare questo nostro mondo, sempre più prigioniero dei dispositivi tecnologici, a riscoprire la verità più intima e nascosta della tecnica, cioè la sua insopprimibile apertura alla trascendenza". Così mons. Pompili ai sacerdoti della diocesi di Torino.
12 Gennaio 2012
Mons. Domenico Pompili. sottosegretario CEI e direttore dell'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, interviene a Diano Marina (IM) alla settimana formativa residenziale dei sacerdoti dell'arcidiocesi di Torino. Giovedì 12 gennaio tiene una prima relazione al mattino, sul tema "Tecnica, verità libertà". Nel pomeriggio un secondo intervento intitolato "Perché ci aspettiamo più dalla tecnologia che dalla reciprocità". Entrambi i testi sono qui disponibili in allegato.
Nella newsletter inviata lunedì 9 gennaio mons. Pompili aveva anticipato qualcosa...
Sono in partenza per Diano Marina, - aveva scritto - dove incontrerò alcuni sacerdoti della diocesi di Torino per riflettere con loro sulle molteplici implicazioni culturali e spirituali del mondo della comunicazione. I preti italiani stanno prendendo sul serio l'invito degli Orientamenti pastorali per il decennio, la sfida educativa. Posso dirlo da un punto d'osservazione privilegiato, sia perché ne sto incontrando molti, sia perché i temi che con loro approfondisco sono davvero cruciali. Abbiamo, come cristiani, una straordinaria occasione: aiutare questo nostro mondo, sempre più prigioniero dei dispositivi tecnologici, a riscoprire la verità più intima e nascosta della tecnica, cioè la sua insopprimibile apertura alla trascendenza. Una miniera di libertà di fronte al "dispotismo" dei dispositivi...