Gabriele ha commesso un crimine quando era minorenne, nel suo paese, con alcuni complici. Scontata la pena oggi vive nella comunità di reinserimento “La Collina”, a Serdiana, vicino Cagliari. Gabriele lavora ma, dopo l'assassinio dei suoi coimputati, un quotidiano sardo ha rilanciato il suo nome e cognome, adesso è maggiorenne. Ed oggi al lavoro lo guardano con diffidenza, ha paura, è stato identificato tramite l'articolo, può essere in pericolo e vuole andar via dalla Sardegna, dove nessuno lo possa riconoscere, dove il suo nome non sia collegato al suo passato.
“Desidero iniziare il mio intervento facendo riferimento al paragrafo 53 dell’Instrumentum laboris che parla dei «metodi» e delle «nuove forme di linguaggio e comunicazione» nella trasmissione della Parola di Dio. Stiamo vivendo un periodo di profondi cambiamenti nel mondo della comunicazione”.
Presso l'opera salesiana di Sastin, è stato firmato un accordo di collaborazione tra la Conferenza episcopale slovacca, i salesiani e la “Lux communication” per la gestione di Tv Lux ( www.tvlux.sk ), la prima emittente televisiva cattolica in Slovacchia. Presente all'evento anche il Presidente della Repubblica della Slovacchia, Ivan Gasparovic.
Celebrare l’anniversario di un giornale come Avvenire può essere un’occasione preziosa. Da un lato si tratta di riflettere su cosa è e può essere oggi una pubblicazione che esce tutti i giorni, e che si trova a fare i conti con un dovere di informazione precisa, accurata, ma soprattutto significativa. Dall’altro lato si tratta di riflettere su che cosa è la vita di tutti i giorni in cui il giornale si inserisce e a cui fa costante riferimento, sia perché è quella vita l’oggetto della sua informazione, sia perché è in quella vita che sono immersi i suoi lettori.
È Alberto Migone, direttore del settimanale cattolico “Toscana Oggi”, il vincitore della prima edizione del premio giornalistico “Giuseppe Donati”, indetto dall'Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana) Toscana con lo scopo di dare un riconoscimento “per la testimonianza civile e cristiana nel giornalismo toscano”.
Valutare il rapporto tra i cittadini Ue ed il complesso mondo dei media e confrontare le strategie europee e le politiche italiane finalizzate a promuovere pratiche di partecipazione attiva. Questo l’obiettivo della conferenza europea sulla media literacy “Cittadini e media. Il ruolo dei mass media nella partecipazione dei cittadini alla vita democratica” in programma il prossimo 5 novembre a Roma (Camera dei Deputati – ore 9).
Cresce il dibattito sul web 2.0 e gli esperti si confrontano sul fenomeno Second Life. All'Università di Roma Tre nei giorni scorsi si è svolto il convegno “Second Life: oltre la realtà il virtuale”. All’organizzazione del meeting hanno collaborato la società di formazione, fund raising e marketing 'La Bussola & La Clessidra' e l’Università di Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione e Dipartimento dell’Educazione.
Secondo la relazione della Commissione Ue in quattro anni, dal 2003, la percentuale di famiglie europee che usano la banda larga si è triplicata, raggiungendo il 36%. Ma le differenze tra i vari paesi europei restano impressionanti: in Danimarca, Lussemburgo e Belgio il 100% della popolazione ha una connessione a banda larga, mentre in Romania più del 60% (il 75% nelle zone rurali) non vi ha accesso. In Italia e Germania, la copertura della popolazione rurale è del 18% e del 12%, rispettivamente.
L’ecumenismo in rapporto con la Sacra Scrittura. Su uno dei temi affrontati dal Sinodo è tornato ieri il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, intervistato dalla Radio Vaticana.
Nel suo incisivo intervento alla 58a Assemblea Generale, lo corso 29 maggio, il Santo Padre Benedetto XVI, sottolineava l’importanza di affrontare con decisione l’ “emergenza educativa” che implica, in particolare, la “trasmissione della fede alle nuove generazioni”.