Le otto diocesi dell’Umbria sono pronte a diventare «testimoni digitali» . Venerdì scorso ad Assisi, si è svolto l’incontro di preparazione al convegno nazionale «Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale», promosso dalla Cei e in programma a Roma dal 22 al 24 aprile prossimi. Prima il punto della situazione sullo stato delle comunicazioni sociali nelle Chiese umbre e poi l’intervento di don Ivan Maffeis, vice direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. All’incontro hanno partecipato una quindicina di persone, guidate da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e delegato per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale umbra (Ceu).
Don Maffeis ha voluto incontrare i delegati delle comunicazioni sociali delle diocesi umbre per illustrare le caratteristiche e gli obiettivi dell’importante convegno sull’era digitale, che si concluderà con l’udienza di Benedetto XVI. «Il digitale – ha detto don Ivan Maffeis, rivolgendosi ai responsabili delle comunicazioni sociali in Umbria – ci offre la possibilità concreta di mettere in rete i nostri mezzi. Sta a noi però creare una piattaforma umana, che valorizzi la nuove tecnologie e conduca a una reale e fattiva collaborazione». «Essere 'testimoni digitali' – ha detto ancora Maffeis – vuol dire non tanto imparare a usare i nuovi strumenti, ma dare un’anima a questi mezzi. La Chiesa è chiamata a confrontarsi con il rinnovamento tecnologico, promuovendo un nuovo impegno educativo che trasformi i moderni mezzi di comunicazione in inedite opportunità per l’annuncio».
Alle proposte di don Ivan Maffeis, le otto diocesi umbre hanno riposto con entusiasmo. «Le nostre comunità – ha detto Boccardo – parteciperanno con interesse al convegno. Siamo coscienti dell’importanza di fare comunicazione e proprio per questo stiamo vivendo un’importante fase di riorganizzazione, grazie alla quale tutte oggi le Chiese umbre hanno un ufficio stampa, un sito internet, un giornale, una radio. C’è poi il settimanale regionale che raccoglie tutte le realtà ecclesiali umbre e il portale web della Ceu, che sta per rinnovarsi ». Nell’ambito di questo impegno, poi, il prossimo autunno verrà attivato un corso per operatori della comunicazione. Un momento di formazione per addetti ai lavori, ma anche per quanti operano nei vari settori della vita pastorale. «Perché la comunicazione – sottolinea Boccardo – è uno strumento indispensabile per servire la verità».