UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Torna il “Religion Today Film Festival”

“Nomadi nella Fede” è il titolo della 24ª edizione in programma dal 22 al 29 settembre, a Trento. 83 pellicole in concorso, provenienti da 36 Paesi.
2 Settembre 2021

Dal 22 al 29 settembre Religion Today Film Festival tornerà al Teatro San Marco e nei cinema di Trento per portare speranza dopo due anni difficili, raccontando la bellezza del viaggio e del pellegrinaggio. “Nomadi nella Fede” sarà un’edizione - la 24ªincentrata sulla ricerca: dell’altro e di Dio. Sono 83 le pellicole partecipanti, provenienti da 36 paesi diversi e suddivise in cinque categorie: documentario, documentario corto, feature film, cortometraggio, animazione.

“Parlare di viaggio in questo periodo storico assume una valenza ancora più importante”, spiega il direttore artistico della manifestazione, Andrea Morghen: “significa riflettere veramente su chi siamo, sui nostri limiti ma soprattutto sull’importanza dell’incontro con l’altro. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle l’importanza della relazione e del confronto in questi due anni segnati dalla pandemia”.

Le pellicole in concorso sono state scelte tra più di 1400 ricevute, un segnale più che positivo, che conferma l’importanza del lavoro portato avanti da Religion Today Film Festival negli anni: le numerose partnership costruite e la qualità dei registi ospiti, che ogni anno partecipano con interesse ed entusiasmo alla manifestazione. Anche quest’anno non mancheranno presentazioni di libri, ospiti nazionali e internazionali e, in particolare, la “Tenda di Abramo”, che già da lunedì 20 settembre accoglierà in piazza Fiera chiunque voglia conoscere il Festival, confrontarsi o partecipare ai numerosi eventi organizzati.

“Stiamo lavorando con tenacia per riuscire a regalare al pubblico un Festival in cui emerga la nostra voglia di esserci”, spiega Alberto Beltrami, presidente dell’Associazione BiancoNero, che ogni anno con passione organizza Religion Today. “Oggi più che mai - sottolinea - è fondamentale parlare dei temi dell’incontro e del dialogo, nonostante le incertezze dovute alla situazione sanitaria. Vedere i numerosi film arrivati da ogni parte del mondo nel nostro amato Trentino ci dà la forza di continuare con determinazione a dare voce a registi e artisti nel trasmettere un messaggio di pace e fratellanza”.