Una Giornata del quotidiano serve a promuovere e a diffondere la stampa cattolica nazionale e diocesana. Ma può anche costituire un punto di partenza per appuntamenti periodici, in particolare con Avvenire, utili a creare una familiarità tra il giornale e nuovi lettori. È questo il percorso scelto dalla diocesi lucana di Tricarico che, dopo aver celebrato la Giornata del quotidiano cattolico, ha ampliato la diffusione domenicale di Avvenire e pensa ora ad un evento mensile: una pagina diocesana sul quotidiano. «L’esperienza della Giornata a noi è servita tantissimo – spiega il direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, don Giuseppe Abbate –. Anche perché abbiamo fatto coincidere questo evento con un grande incontro diocesano dei giovani. È proprio a loro che ci siamo rivolti per diffondere le copie del giornale. E il coinvolgimento è stato apprezzato. Il giornale è entrato così nelle famiglie e la pagina locale ha suscitato dibattito e tanta curiosità». Tra le iniziative conseguenti alla celebrazione della Giornata, anche l’abbinamento tra Avvenire e il periodico diocesano Fermenti. «Gli abbonati a Fermenti – dice don Abbate, che di questo periodico è direttore – stanno ricevendo in abbonamento anche Avvenire. E stanno sperimentando come la stampa cattolica abbia sovente un’altra visione, un’altra impostazione, un’altra luce che illumina i fatti della cronaca nazionale e internazionale. Non ci si può fermare a quello che ci racconta la grande stampa, spesso vittima di una incrollabile ideologia assai distante dai nostri valori». Ma per rendere ancora più stretto questo rapporto tra la Chiesa locale e Avvenire, l’obiettivo più ambito da parte della diocesi resta quello di realizzare una pagina mensile. Un obiettivo al quale sta lavorando direttamente lo stesso vescovo di Tricarico, monsignor Vincenzo Carmine Orofino, e che potrebbe essere sposato anche da altre diocesi lucane. «Non basta – riprende don Abbate – celebrare la Giornata del quotidiano con una pagina speciale annuale. Far coincidere su un unico strumento informativo le notizie locali e nazionali mensilmente sarebbe particolarmente importante soprattutto per realtà piccole come la nostra ma non per questo meno interessate a dare visibilità alle numerose iniziative che svolgiamo a livello diocesano».
