Metti una tenda innalzata tra gli scaffali, un mucchio di libri, duecento bambini, un po’ di giovani tirocinanti maestri e la «Tenda di Abramo» è pronta. Dal 13 al 17 giugno la biblioteca del Seminario vescovile di Trieste è diventata la sede di questa attività. Gli ampi spazi del Seminario, un tempo territorio esclusivo degli aspiranti sacerdoti, sono stati letteralmente invasi dal vociare dei bimbi di alcune scuole dell’infanzia, accorsi insieme con le insegnanti per partecipare all’iniziativa che, all’interno del progetto nazionale «Nati per leggere», prevedeva la lettura animata di libri a carattere religioso da parte dei giovani allievi del liceo psico-pedagogico «G. Carducci» di Trieste.
Un progetto che continua a riscuotere un grande successo già dalla sua prima edizione: «La nostra biblioteca è fra le poche in Italia ad aver 'sposato' il progetto e ogni edizione è una conferma della validità della scelta», spiega Gabriella Parodi, la bibliotecaria responsabile dell’iniziativa. «I bambini, grazie all’atmosfera creata dalla tenda, che per l’occasione è stata innalzata tra gli scaffali pieni di libri – prosegue – si lasciano coinvolgere dai racconti e partecipano con entusiasmo alle attività didattiche. Un vero laboratorio di storie religiose e di gioco».
Il lavoro di organizzazione e preparazione è molto intenso e per una settimana di laboratori ci vogliono mesi di progettazione. Il coinvolgimento dei futuri maestri diventa un’occasione per far collaborare le diverse forze educative e didattiche presenti sul territorio, oltre che un modo per presentare ai più piccoli e a coloro che un giorno diventeranno insegnanti, la realtà della lettura religiosa che ha il merito di avvicinare i più piccoli alla dimensione del sacro.