UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Triveneto: una rete per crescere

Ogni settimana gli oltre 6 milioni di abitanti del Triveneto vengono raggiunti da 114.500 copie di ben 18 giornali diocesani, anche in lingua come a Gorizia (sloveno) e Bolzano (tedesco) e, sempre a Gorizia e a Udine con pagine in friulano. Più di mezzo milione i lettori. L’informazione religiosa a Nordest si amplia alle radio e televisioni, come pure ai siti internet, alle sale cinematografiche e ad altre iniziative. Ma proprio la carta stampata è in sofferenza e la Conferenza episcopale triveneta se ne sta occupando da tempo, anche nell’ultima assemblea a Verona...
17 Marzo 2015

Ogni settimana gli oltre 6 milioni di abitanti del Triveneto vengono raggiunti da 114.500 copie di ben 18 giornali diocesani, anche in lingua come a Gorizia (sloveno) e Bolzano (tedesco) e, sempre a Gorizia e a Udine con pagine in friulano. Più di mezzo milione i lettori. L’informazione religiosa a Nordest si amplia alle radio e televisioni, come pure ai siti internet, alle sale cinematografiche e ad altre iniziative. Ma proprio la carta stampata è in sofferenza e la Conferenza episcopale triveneta se ne sta occupando da tempo, anche nell’ultima assemblea a Verona. I problemi sono dati dalla diminuzione di pubblicità, da vendite e abbonamenti in contrazione a seguito della crisi, dai contributi pubblici tagliati e dai ritardi nei recapiti postali. Resistere è un dovere. Anche un dovere pastorale, perché i settimanali diocesani, dicono i vescovi, «rappresentano un patrimonio da non trascurare: sono un’importante voce delle Chiese locali e un importante strumento di collegamento, condivisione di esperienze, di costruzione di un cammino di Chiesa e di opinione ». Ed è per questo che i vescovi del Triveneto hanno sollecitato la Commissione regionale per le comunicazioni sociali ad elaborare – «con grande realismo ma senza perdere di vista ed anzi rinnovando orizzonti ideali e 'mission'» – alcune precise linee progettuali e di 'strategia' con l’obiettivo di indicare strade e ipotesi di lavoro percorribili per il rilancio complessivo dei media ecclesiali e una loro azione più incisiva, in base alle quali continuare la riflessione comune e favorire così scelte e decisioni in tale ambito. La Conferenza episcopale del Triveneto riconosce, autorevolmente, che la qualità è medio alta, anche dei più recenti strumenti, come i siti diocesani e di quello stesso della Cet. Una qualità provocata in positivo anche dalla crescente collaborazione, maturata, ad esempio, con l’incontro triveneto di tutti gli operatori delle comunicazioni sociali tenutosi nell’ottobre scorso e che ha permesso un primo e proficuo confronto tra tutti i soggetti direttamente interessati e coinvolti. Proprio in quell’occasione è stato messo on line la nuova versione del sito della Conferenza episcopale del Triveneto (www.cet.chiesacattolica.it). Sempre a partire da quell’appuntamento è stata anche attivata una sezione speciale dedicata al convegno ecclesiale di Firenze 2015, in stretto collegamento tra tutte le diocesi del Nordest, e che sta generando un’apposita newsletter quindicinale.