UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tv per la fede, l'eredità di don Viviani

Un’intuizione che è diventata espe­rienza e che oggi si trasforma in pre­ziosa eredità alla Chiesa spezzina. La diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato vive nella preghiera e nella gratitudine per monsignor Dino Viviani, fondatore dell’e­mittente cattolica TeleLiguriaSud, scom­parso sabato scorso all’età di 93 anni.
10 Dicembre 2013
Un’intuizione che è diventata espe­rienza e che oggi si trasforma in pre­ziosa eredità alla Chiesa spezzina. La diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato vive nella preghiera e nella gratitudine per monsignor Dino Viviani, fondatore dell’e­mittente cattolica TeleLiguriaSud, scom­parso sabato scorso all’età di 93 anni.
Ordinato sacerdote il 3 giugno 1944, svolse il suo ministero prima a Spezia e quindi a So­viore per una ventina d’anni. Proprio qui i­niziò in via sperimentale un nuovo modo di avviare un lavoro pastorale attraverso i mez­zi radiotelevisivi. Rientrato a Spezia, da una primitiva radio locale avviò nel 1977 un cen­tro televisivo nei locali parrocchiali di San­ta Maria Assunta. L’entusiasmo per que­st’avventura contagiò decine di ragazzi che iniziarono come volontari a muovere i pri­mi passi nel mondo delle comunicazioni. Nel 1980 per volontà del vescovo Silvestri, la televisione divenne diocesana e oggi conta tre dipendenti e una quarantina di volontari.
«La continua raccomandazione di don Di­no era quella di fare della tv uno strumento che portasse il messaggio cristiano anche nelle famiglie che non gravitavano nei no­stri ambienti ecclesiali –, spiega il direttore di Tls, Italo Lunghi –. Era un sacerdote in­traprendente oltre che un appassionato ra­dioamatore ». I funerali di Viviani saranno celebrati que­sta mattina alle 9 dal vescovo Luigi Ernesto Palletti nella parrocchia di Santa Maria As­sunta a Spezia.