UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tv2000:
da Ancona a Monaco e Loppiano,
il tour della vita

Dopo le dirette e gli approfondimenti offerti dal Congresso Eucaristico, ora Tv2000 focalizza la sua attenzione su altri eventi forse non altrettanto altisonanti ma certamente non privi di interesse, specie se trasmessi da una Tv che cerca "il bello nella situazione data". La newsletter del Direttore.
12 Settembre 2011

Cari Amici,
la scorsa settimana si è conclusa con l’epilogo del Congresso Eucaristico anconetano, che ha accolto Benedetto XVI pellegrino nelle Marche per la seconda volta dall’inizio del suo pontificato. In coincidenza con l’evento,
Tv2000 ha continuato a sperimentare linguaggi e format nuovi. Da una parte, assumendo gli argomenti di giornata come griglia tematica per andare «nel cuore dei giorni», e far guadagnare una diversa circolarità ai contenuti del congresso; dall’altra mettendo in campo soluzioni inedite di regia e di commento, in particolare per la via crucis e la processione eucaristica. La dislocazione morfologica del capoluogo marchigiano consentiva peraltro una valorizzazione scenica degli eventi e una notevole resa televisiva degli stessi. Parimenti suggestiva − martedì 13 settembre − sarà la ripresa, da Monaco di Baviera, dell’incontro interreligioso promosso dalla Comunità di Sant’Egidio che quest’anno si annuncia particolarmente significativo in vista di Assisi2, ossia del raduno dei rappresentanti delle religioni mondiali indetto per il mese di ottobre da papa Ratzinger, a vent’anni dal primo di questo genere di  incontri, usciti dalla fervida fantasia del predecessore Giovanni Paolo II. Inoltre, a metà di questa settimana si svolgerà a Loppiano, vicino Firenze, il laboratorio «Sperare con l’Italia: in rete per il bene» che Tv2000 seguirà con accentuata curiosità, così come era accaduto la settimana scorsa con l’iniziativa promossa a Castelgandolfo dalle Acli nazionali. L’emittente insomma si mette in gioco, proponendosi di sminuzzare a livello comunicativo eventi-moloch che solitamente non riescono a far parlare di sé: non perché poveri di contenuti ma semmai perché fin troppo densi, al punto da non riuscire qualche volta a sbrogliare la matassa, cioè individuare il filo delle intuizioni e travasarle nell’esperienza del corpo sociale. Il maxi-contenitore, portato in video col nome «Nel cuore dei giorni», si sta rivelando uno strumento assai duttile, e idoneo per tentare una formula di comunicazione orizzontale, in cui la materia grigia non viene cacciata, per fondersi invece con l’effervescenza delle immagini e dunque del linguaggio. Non vogliamo restare schiacciati sugli appuntamenti solamente straordinari, quasi fossimo una tv eccentrica, scucita dalla vita, per qualificare piuttosto la rete come tv che rileva il bello possibile, il bello nella situazione data.

Dino Boffo