Sabato 6 novembre riparte, tutto nuovo, "Caro Gesù". Uno spazio raro in televisione, per i bambini e per i grandi che vogliono rimanere bambini, ricordandosi della loro profondità, curiosità, fantasia, attenzione. "Caro Gesù" ha finalmente una scenografia tutta sua, una casa tutta colorata e piena di oggetti fantastici: una giraffa, una balena, una casetta a testa in giù, una barca con le reti gettate in mare: è la barca della Chiesa, casa di tutti, e di chi ha il cuore bambino. Un catechista giovane e sorridente risponde alle domande dei bambini. Una cantastorie racconta storie incantate, le leggende della nostra tradizione, i miti, le trame dei romanzi con cui siamo cresciuti. Un sacerdote creativo lavora con carta forbici e colla per inventare giochi da condividere con gli amici, e il suo Tommasino, pappagallo impertinente, lo stuzzica e spalanca il magico mondo degli animali. Infine una suora sapiente e affettuosa spiega il Vangelo della domenica, quello che si ascolta a Messa con mamma e papà, e lo spiega anzitutto alle mamme e ai papà, ai nonni, che tornino a stupirsi di Gesù. Caro Gesù, perché la fede è il dono più caro e grande che abbiamo ricevuto e vogliamo trasmettere ai nostri figli, e bisogna raccontarla, rappresentarla, con allegria e tenerezza. Ci sono Stefano Iovino ed Emmanuele Magli, due ragazzi di oggi, che fanno catechismo e insegnano religione a scuola; Martina Folena, attrice e animatrice teatrale; don Dino Mazzoli, parroco, autore di libri e spazi tv per un altro modo di fare oratorio; suor Roberta Vinerba, accademica, teologa, alla prova del nove con i più piccoli. E una squadra di autori, disegnatori, animatori, registi, che ha fatto nascere questo programma pezzettino dopo pezzettino divertendosi e imparando tanto, anche ad essere amici.
Appuntamento ogni sabato alle 10.05 e dal 28 novembre anche alla domenica alle 12.50.