UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Twitter, storia di un social network

In tre anni ha conquistato il pubblico americano. Cresce più di Google. Ha rifiutato un’offerta da 500 milioni di dollari per farsi rilevare da Facebook. Ha attirato l’attenzione del mondo intero. Si tratta di Twitter, social network che è meno famoso di Facebook, ma in crescita. La storia di un sito che ha spiazzato tutti è stata pubblicata dal quotidiano Avvenire in un interessante articolo di Matteo Liut
8 Luglio 2009

In tre anni ha conquistato il pubblico americano. Cresce più di Google. Ha rifiutato un’offerta da 500 milioni di dollari per farsi rilevare da Facebook. Ha attirato l’attenzione del mondo intero. Si tratta di Twitter, social network che è meno famoso di Facebook, ma in crescita. La storia di un sito che ha spiazzato tutti è stata pubblicata dal quotidiano Avvenire in un interessante articolo di Matteo Liut.

È davvero uno strumento che, come suggeriva un articolo di Steven Johnson sul settimanale Time del 15 giugno 2009, è destinato a cambiare il nostro modo di vivere? Forse. Anche se in realtà il nostro modo di vivere è già cambiato e Twitter, come gli altri «social network», le reti sociali del web, più che provocarlo non fanno altro che rendere manifesto il cambiamento e «cavalcare l’onda». Un’onda gigantesca, nel caso di Twitter, che in poco più di tre anni di vita ha coinvolto nove milioni di utenti solo negli Stati Uniti e che nell’ultimo anno in quanto a visite (il numero di volte che la pagina web del sito è stata vista) ha avuto una crescita di circa 130 volte superiore a quella di Google. Rispetto all’aumento del tempo speso dagli utenti sul sito, poi, Twitter batte Facebook cinque a uno. Insomma, un successo spropositato che ricorda il sorpasso dello stesso Facebook sul «vecchio» Myspace