Si è svolta venerdì 16 giugno nell’aula magna della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale a Torino, l’assemblea dell’UCSI Piemonte, l’associazione formata da giornalisti e comunicatori che lavorano in luoghi e testate sia laiche che cattoliche, ma che si ritrovano come comunità in cammino condividendo un'etica della comunicazione ispirata ai principi della libertà, della verità, del rispetto dei cittadini utenti e in particolare delle fasce più deboli e meno garantite. Don Fabrizio Casazza, sacerdote alessandrino riconfermato dalla Conferenza episcopale di Piemonte e della Valle d’Aosta consulente ecclesiastico dell’associazione per il prossimo quinquennio, ha ricordato che “Il giornalista cattolico non è un fanatico, ma guarda e racconta gli avvenimenti con gli occhi del cristiano, che sono quelli di Cristo”. Ha presieduto i lavori dell’assemblea il segretario nazionale Maurizio Di Schino, che ha ricordato come “l’UCSI non sia un recinto in cui rinchiudersi, ma parte viva della Chiesa”.
Era presente anche Mauro Banchini del collegio nazionale dei garanti, che ha sottolineato come “il privilegio dei comunicatori cristiani di poter parlare sia come persone di Fede che come professionisti della notizia”.
L’assemblea dei soci ha quindi eletto per acclamazione il consiglio direttivo, che risulta composto da: Bruno Andolfatto (si occuperà di “Raccontare il lavoro” e della Settimana Sociale di Cagliari del 26-29 ottobre 2017), Francesco Antonioli (vice-presidente), Manuela Borraccino, Gianni Dal Bello (tesoriere), Chiara Genisio (presidente), Luca Reteuna (segretario) e Patrizio Righero (seguirà UCSI Piemonte giovani). Il direttivo è aperto al contributo di tutti i soci, che potranno essere cooptati in base alle attività da svolgere.