UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ugento: la giornata del quotidiano “anticipa” il piano pastorale

Tutta la diocesi di Ugento-­Santa Maria di Leuca domenica scorsa è stata coinvolta nella 'Giornata di Avvenire'. Migliaia di copie diffuse in tutte le parrocchie e le comunità religiose, agli operatori pastorali, negli ospedali e nei servizi sociali, perfino nella case degli ammalati.
13 Gennaio 2010
Tutta la diocesi di Ugento-­Santa Maria di Leuca domenica scorsa è stata coinvolta nella 'Giornata di Avvenire'. Migliaia di copie diffuse in tutte le parrocchie e le comunità religiose, agli operatori pastorali, negli ospedali e nei servizi sociali, perfino nella case degli ammalati. Le parole del vescovo, monsignor Vito De Grisantis, contenute in una pagina speciale di Avvenire a diffusione locale erano state esplicita: «Avvenire è un giornale indispensabile per un cristiano adulto, che dà un’informazione valida, fondata sui fatti e un’informazione approfondita e puntuale sugli avvenimenti ecclesiali». E siccome il prossimo anno il piano pastorale diocesano sarà dedicato alla comunicazione della fede, quella del 10 gennaio è stata una sorta di prova generale di altre iniziative che si intendono intraprendere, per avvicinare i fedeli alla cultura e all’informazione, in modo da dare loro gli strumenti per favorire il discernimento e per diventare capaci di dare ragione della propria fede, «una fede adulta e pensata», come ama dire De Grisantis. La maggior parte delle parrocchie hanno preferito distribuire Avvenire all’uscita dalla Messa. I fedeli hanno gradito avere tra le mani il quotidiano dei cattolici italiani nel quale hanno apprezzato un’intera pagina dedicata all’informazione diocesana. Molti di loro hanno gradito anche la ricchezza delle altre pagine che hanno offerto un’accurata informazione sociale, culturale, internazionale e soprattutto ecclesiale. Altre parrocchie hanno pensato di organizzare la consegna delle copie del quotidiano nelle case degli anziani e dei malati, perché anche loro possano mantenere i contatti con la vita del nostro tempo, senza il filtro deviante della televisione, quasi esclusiva finestra sul mondo a loro disposizione e portare così il loro contributo alla vita della Chiesa.
  Toccante anche la consegna delle copie di Avvenire nelle mani dei malati dell’ospedale 'Cardinale Panico', gestito dalle suore Marcelline di Tricase, che hanno potuto leggere le parole del vescovo, ammalato come loro ma mai frenato nel suo desiderio di annunciare il Vangelo. Anche nel santuario di Santa Maria di Leuca, sul piazzale davanti alla basilica 'De finibus terrae' nel quale Papa Benedetto XVI ha fatto la sua storica visita il 14 giugno 2008, erano molti i lettori di Avvenire che lo hanno letto sotto i raggi del sole di una bellissima giornata di gennaio.
 

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