Che la politica si occupi di tv non è certo cosa nuova. La novità, però, è che per la prima volta la politica, nella fattispecie la Camera dei deputati, il 22 giugno ha ospitato la presentazione del volume annuale dell’Osservatorio Media del Moige
(Edizioni Magi). Lo ha fatto attraverso il presidente della Camera Gianfranco Fini che ha parlato del libro come di «un punto di riferimento per famiglie e genitori per controllare cosa propone la tv». Perché, ha aggiunto, «la qualità deve essere l’unica stella polare del servizio televisivo». Ma nell’anno in questione lo è stata davvero? Non molto, a guardare i dati, anche se sembrano essere stati fatti piccoli passi avanti.
Degli oltre cento programmi andati in onda in fascia protetta sui canali generalisti digitali e satellitari analizzati dal Moige, da un punto vista tecnico, ma anche psicologico, dei contenuti trasmessi, soltanto 22 sono stati promossi a pieni voti, mentre 12 sono stati bocciati senza riserve. Gli altri si collocano nel mezzo, a seconda degli spunti positivi o negativi offerti. Qualche titolo: tra i programmi meritevoli dell’ambita 'conchiglia' del Moige ci sono
6 in cammino,
Un passo dal cielo (la fiction con Terence Hill nei panni di una guardia forestale),
Sotto il cielo di Roma (la fiction su Papa Pio XII) e
Chi vuol esser milionario? di Gerry Scotti che, presente in sala, ha detto di cercare di «fare al meglio il mio lavoro, senza dimenticare mai di essere prima di tutto un padre». Tra i 'puniti' dal Moige con un 'bidoncino', innanzitutto reality come
Grande Fratello e
L’isola dei famosi, ma anche programmi come
Chi ha incastrato Peter Pan? e
Wild - Oltrenatura per i messaggi veicolati e la presenza di elementi problematici per la visione dei bambini. Novità di quest’anno, la sezione dedicata ai cartoni animati perché, spiega la psicologa Anna Oliverio Ferraris, «spesso vengono erroneamente stimati tutti idonei ai minori, senza considerare che ci possono essere scene che i più piccoli faticano ad assimilare, non tanto sul piano intellettivo, quanto su quello emotivo».