UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Un attimo di pace”, ora anche video!

“Un attimo di pace”, la proposta di accompagnamento spirituale della diocesi di Padova, torna in questa Quaresima con alcune novità di rilievo, prima tra tutte i video, che verranno messi a disposizione su Youtube e trasmessi da Telepace. Il link per l'accesso è anche nella homepage di questo sito (qui a destra)...
9 Febbraio 2016

“Un attimo di pace”, la proposta di accompagnamento spirituale coordinata dall’Ufficio comunicazione della diocesi di Padova, torna nell’edizione di Quaresima 2016 con alcune novità di rilievo, prima tra tutte la possibilità di fruire delle meditazioni quotidiane anche attraverso video che verranno messi a disposizione su Youtube e trasmessi da Telepace.
«Si tratta di un’ulteriore evoluzione del progetto –spiega don Marco Sanavio, coordinatore della proposta- che va incontro alla massiccia fruizione di video sugli schermi digitali anche in mobilità. “Un attimo di pace” desidera attivare un orientamento spirituale nella vita complessa dei nostri giorni, pertanto è la proposta che cerca di adattarsi all’utente e cono viceversa, a seconda dei suoi tempi e del mezzo che trova più congeniale». 
La produzione di audio e video di qualità, realizzati anche con il contributo dell'8x1000 alla Chiesa Cattolica, permette così al progetto nato a Padova e condiviso con la diocesi di Pordenone di mettere a disposizione il percorso spirituale anche di tv e radio locali che desiderino ritrasmetterne i contenuti
Le 47 brevi meditazioni in preparazione alla Pasqua vengono infatti messe a disposizione tramite e-mail, Facebook, Twitter, WhatsApp, Youtube, canali televisivi e radiofonici  e, in qualche occasione speciale, anche tramite la carta. «È il caso del carcere Due Palazzi di Padova –spiega Arianna Prevedello dell’Ufficio comunicazione della diocesi- all’interno della quale faremo arrivare le meditazioni su carta grazie alla presenza don Marco Pozza, il cappellano del carcere. L’attenzione del progetto per i più disagiati si esprime anche con queste forme semplici, ma significative, e con la presenza delle Collaboratici apostoliche diocesane all’interno dell’ospedale S. Antonio di Padova».
Un’altra novità di questa edizione saranno le “Emoji della misericordia” piccole icone che ricordano le opere di misericordia corporali e spirituali da diffondere attraverso i social media. Verranno pubblicate insieme a brevi video realizzati all’interno della casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova e tra i giovani incontrati in piazza, sul tema della misericordia e del perdono donato e ricevuto.
Per i più piccoli e le loro famiglie rimane sempre attivo il percorso www.unattimodipace.it/comebambini che propone settimanalmente "Le opere dei piccoli", così da aiutare anche i bambini a compiere qualche semplice opera di misericordia.