UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

All’Università Europea: “Un censimento degli invisibili”

Attraverso il linguaggio comunicativo della poesia è possibile fare un "censimento" delle persone invisibili ai nostri occhi. Incontro all'Università Europea di Roma sulle periferie dell'anima e dello spazio.
23 Novembre 2016

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Martedì 29 novembre 2016, alle 13.30, all'Università Europea di Roma (via degli Aldobrandeschi 190), si terrà l'incontro "Un censimento degli invisibili". Sarà un viaggio alla ricerca degli invisibili nel mondo di oggi, attraverso riflessioni, testimonianze e letture di poesie.

Nella società di oggi sono tanti gli esseri umani "invisibili". Esistono, ma sembriamo non accorgercene. Attraverso il linguaggio comunicativo della poesia è possibile fare un "censimento" di queste persone che ci sfuggono.

Sono gli invisibili che vivono in eterne periferie, dell'anima e dello spazio, ai margini della storia.

Sono i migranti che muoiono in mare, cercando una speranza.

Sono i disabili, costretti spesso ad una vita in salita, tra barriere ed ostacoli.

Sono i carcerati, che sperano nella possibilità di una vita nuova.

Sono le nuove schiave della prostituzione e della tratta, che subiscono violenze senza fine.

Sono le vittime delle guerre e dei regimi.

Sono i malati terminali, in coma o in stato vegetativo persistente,

Sono i disoccupati, che hanno perso il lavoro a quarant'anni e non riescono a ritrovare uno spazio nella società.

Sono i poveri, gli anziani, gli emarginati, i diversi, le persone senza fissa dimora, le vittime della droga e delle nuove forme di dipendenza....

Figure familiari, che ci capita di incontrare nella vita quotidiana. Ma che possono sembrare ai nostri occhi lontanissime o addirittura inesistenti, se restiamo chiusi nel nostro guscio di egoismo e di incomunicabilità. Ne parleranno Cesare Davide Cavoni (nella foto), giornalista di TV2000, autore del libro di poesie "Censimento degli invisibili, e Carlo Climati, giornalista e scrittore.

Una parte dell'incontro sarà dedicata alle testimonianze della Comunità Nuovi Orizzonti, storie di vita e di speranza. Questa comunità internazionale, fondata da Chiara Amirante, si pone l'obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle problematiche dei ragazzi di strada e del mondo giovanile. I dialoghi si alterneranno ad una lettura di poesie sul tema degli invisibili, con Maria Rita Di Prospero. Concluderà l'incontro una riflessione di Padre Nicola Tovagliari LC, Cappellano dell'Università Europea di Roma.

L'ingresso è libero. Per informazioni: Tel. 06 665431.