Come sarebbe oggi il «cortile» su cui don Bosco ha fondato la sua pedagogia oratoriana per cui è famoso nel mondo come il santo dei giovani? Non ha dubbi don Moreno Filipetto, salesiano, ideatore e responsabile della web radio e della web tv «ValsOnAir» che ogni giorno trasmette dal liceo Valsalice di Torino, lo storico Istituto che ha ospitato le spoglie di don Bosco dalla sua morte fino al 1929, quando vennero trasferite nella Basilica di Maria Ausiliatrice. «Se oggi don Bosco fosse qui il suo cortile sarebbe anche digitale perché fatte le debite differenze i ragazzi di ieri vivono le stesse problematiche di quelli di oggi. All’oratorio ai tempi di don Bosco si andava per crescere in una comunità, per pensare il futuro, per scoprire il buon che c’è in noi e metterlo a disposizione. Oggi ci sono strumenti nuovi tra cui il web, che non è né buon né cattivo, dipende come lo usi. E noi vogliamo cogliere questa sfida per essere, come diceva don Bosco da cristiani al passo con i tempi». E così nei giorni scorsi al liceo Valsalice è stato inaugurato «il cortile digitale » a suggellare la conclusione dei lavori di ammodernamento dell’area dedicata alle redazioni del quotidiano scolastico «Il Salice», della web radio e della web tv «ValsOnAir». Festa con allievi, docenti, giornalisti ed ex allievi (qualcuno illustre come il magistrato Giancarlo Caselli). «Il quotidiano scolastico, la web radio e la web Tv con due studi che trasmettono in diretta dalla scuola per tre ore al giorno – conclude don Moreno – coinvolgono per ora un centinaio di allievi. Non sappiamo se tra i nostri studenti c’è qualche futuro giornalista: quello che è certo, come ci ha insegnato don Bosco che aveva un occhio per il futuro lavorativo dei suoi ragazzi - è che nei nostri ambienti ci si prepara anche ad orientarsi alla vita adulta».