UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un libro per andare “alla scoperta dell’anima”

Presentato a Firenze “Il medico del mondo – Alla scoperta dell’anima”, scritto da Francesco Giorgi e pubblicato da Ladolfi Editore. Il volume offre tracce per ritrovare nuovi punti di orientamento, per incontrare quel Dio di cui il mondo ha sempre più bisogno.
30 Giugno 2021

È impegnativo leggerlo, ma è consigliabile anche per chi va in vacanza. Perché, con parole appropriate e mai banali, fa entrare in altre vite che offrono tracce invisibili per ritrovare nuovi punti di orientamento, per incontrare quel Dio rivelato da Cristo di cui il mondo ha sempre più urgente bisogno. Il libro “Il medico del mondo – Alla scoperta dell’anima” di Francesco Giorgi, pubblicato da Ladolfi Editore, presentato a Firenze dal critico letterario e scrittore don Vincenzo Arnone agli insegnanti dell’UCIIM in videoconferenza, racchiude tanti spunti per un cammino esistenziale da intraprendere nel tentativo di raccordo tra fede e razionalità, tra religione e scienza, tra spirituale e carnale. Sicuramente aiuta a comprendere perché non bisogna avere paura di attraversare quella che la Santa Madre Teresa chiamava la “notte oscura” dell'anima, un momento di abbandono della speranza dove si riesce perfino a dubitare dell'esistenza del Creatore; dove i giorni si alternano senza gioia, scivolando nel dolore interiore sempre più intenso.

In questa stimolante proposta letteraria, Francesco Giorgi ha trovato una formula magica per far convivere in un romanzo ambientato a Firenze (città che Giorgio La Pira esaltava per la sua bellezza generatrice di contemplazione, pace, elevazione) il frutto della sua formazione filosofica e teologica, rinvigorita dalla ventennale esperienza di insegnamento della Religione in un Liceo Scientifico fiorentino, con lo stare in mezzo  ai giovani per trasmettere loro pure la passione per la filosofia e la musica (è un apprezzato cantautore) ma soprattutto valori autentici, e ricevere da loro energie fresche.

Cosa si scopre attraverso i dialoghi intensi tra i due protagonisti, un uomo di scienza, il medico Nikola, e la moglie Soleia, fortemente votata alla mistica ed all’Amore vero, eterno? Si trovano prima di tutto conferme e motivazioni plausibili del perché viviamo un tempo di crisi. Con questa parola, per tanti versi abusata, si vuol dire che sono tramontate le ideologie che predicavano la felicità attraverso il progresso scientifico e tecnologico, la politica e la trasformazione sociale, la liberazione delle energie psichiche e sessuali. Confusamente l'uomo oggi vive alla giornata, incapace di un pensiero e di un modo di vivere che abbracci tutta la vita

Spesso i protagonisti del romanzo si interrogano sul senso della vita e sull’esistenza di Dio, partendo da un punto di vista diverso, ma poi si “incontrano” in una sorta di “crocevia” . Nikola, prima di conoscere la verità di se stesso, scopre l’amore grazie a Soleia; l’amore terreno  non ostacola il rapporto con Gesù, che la giovane mistica definisce “il vero medico del mondo”.

Spunti originali anche su come ritrovare o rafforzare l’"identità cristiana", tema che sta molto a cuore all’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori. Soleia, con la sua disarmante spontaneità, ci indica una strada: “Se sappiamo chi siamo …saremo in grado di percepire chi va contro la nostra identità, chi costituisce un pericolo per la nostra civiltà e, chi, al contrario, può divenire per noi una risorsa stimolante per meglio comprendere la ricchezza della nostra specificità cristiana e la modalità di testimonianza più idonea ed efficace della stessa”.

Antonio Lovascio