UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un master in comunicazione interreligiosa

Nasce all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli il primo master italiano in “Mediazione e comunicazione interreligiosa e interculturale”. «Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche e assolute. Dialogare significa altresì essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte».
10 Febbraio 2014

Nasce all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli il primo master italiano in “Mediazione e comunicazione interreligiosa e interculturale”. «Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche e assolute. Dialogare significa altresì essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte». Raffaele Luise, decano dei vaticanisti Rai e ideatore del corso, ha ricordato le parole scritte da papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali, per spiegare il nuovo clima di dialogo, sia interreligioso che interculturale, che caratterizza la nuova stagione di comunicazione inaugurata dal nuovo papa e nel quale nasce un nuovo percorso di alta formazione. «Un’Università che si apre sempre di più alla nuova realtà sociale in divenire nell’era della globalizzazione e della multietnicità delle città », ha spiegato il rettore Lucio d’Alessandro. Il percorso formativo è rivolto ai mediatori culturali e sociali, agli insegnanti di religione, agli appartenenti alle forze dell’ordine, agli studiosi di scienze politiche e pedagogico­sociali, ai religiosi, ai comunicatori dell’era dei nuovi media e più in generale a quanti sono impegnati e interessati alla complessa e nuova forma della realtà sociale, culturale e spirituale in cui si articola la postmodernità. La curia di Napoli ha voluto sottolineare la sua vicinanza al progetto con la presenza del vicario episcopale alla Cultura, Adolfo Russo, che ha evidenziato come «la multietnicità deve rappresentare una grande risorsa anche per Napoli, che è una città al centro del Mediterraneo e degli scambi di culture e tradizioni diverse ed il passo avanti che bisogna fare, anche grazie a questo importante percorso formativo universitario, è quello di riuscire a passare dalla multietnicità alla interetnicità, superando il limite dello scarso dialogo con la diversità, che può e deve essere invece un valore aggiunto per lo sviluppo di una città come Napoli». Il master miscelerà lezioni frontali e magistrali con i massimi esperti del tema a livello nazionale e internazionale con esperienze formative come stage e project work. Al master, aperto a cinquanta laureati (con almeno una laurea triennale) di tutte le discipline e strutturato con una lezione settimanale pomeridiana in programma ogni venerdì, ci si potrà iscrivere entro il 28 febbraio e il 6 marzo si terrà la “lectio inauguralis”; info e bando: Centro Lifelong Learning di Ateneo (dott.ssa Martina Botta), 0812522348, www.unisob.na.it/universita/dopolaurea.