In un tempo in cui annunciare Cristo, oltre ad essere sempre più urgente richiede un supplemento di impegno da indirizzare verso i nuovi linguaggi che l’uomo oggi adotta, la diocesi di San Marco Argentano - Scalea, supportata dall’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, ha inteso riprogettare il nuovo sito raggiungibile all’indirizzo http://www.diocesisanmarcoscalea.it/. È il terzo restyling per lo spazio ufficiale della diocesi calabrese nato alla fine degli anni Novanta. Se da un punto di vista tecnico e di linguaggio si tiene in considerazione l’usabilità, dal punto di vista pastorale dovrà diventare sempre più strumento di comunicazione e comunione. Il sito presenta le persone, gli organismi, le strutture con l’informazione e l’approfondimento; è necessariamente uno spazio in work in progress poiché non è una mera vetrina dell’istituzione. Per il vescovo Leonardo Bonanno sensibile alla pastorale per le comunicazioni sociali e in sintonia con papa Francesco: «Comunicare bene ci aiuta a essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, a essere più uniti. In questo mondo, i media possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri; a farci percepire un rinnovato senso di unità della famiglia umana che spinge alla solidarietà e all’impegno serio per una vita più dignitosa».
La diocesi sin da quando nel 1979 ha assunto l’ attuale conformazione pubblica per volontà e l’impegno personale dell’allora vescovo Augusto Lauro, unica Chiesa in Calabria, la propria pagina quindicinale su Avvenire. Il confronto di oltre trent’anni con i professionisti del quotidiano cattolico ha stimolato positivamente l’impegno e la crescita dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali. Realizzare la pagina diocesana negli anni Ottanta significava affrontare il lunedì, in ogni situazione climatica, oltre 40 km per portare al treno postale della stazione di Paola la storica «busta fuori sacco» che veniva recapitata in pochissime ore alla redazione di Avvenire a Milano. Oggi la redazione diocesana lavora direttamente sul server della redazione centrale di Avvenire e dal sito della diocesi è consultabile in tempo reale la pagina diocesana.