Puntuale, alle 8,30, ogni mattina canta le Lodi e celebra l’Eucarestia, diffondendo via etere la Parola di Dio su Radio non tacere (98,8 Hz Fm, collegata al circuito InBlu). Da oltre 25 anni. Sin dagli anni ’60 dirige e divulga un giornalino parrocchiale: medesimo titolo, stessa energica ispirazione paolina, Non tacere. Ventitré i volumi pubblicati sino a ora, tutti impregnati di spiritualità biblica e liturgica e sostenuti da rigorosi studi filosofici, teologici e scritturistici. Una vita e una missione permanentemente alimentate dalla Parola. Questa, in sintesi, l’attività di don Giuseppe Sacino che da otto anni è parroco della comunità di Santa Maria ad Nives, a Copertino, nella diocesi di Nardò-Gallipoli. Ma per altri 38 anni aveva guidato, nella stessa città, la vicina parrocchia della Beata Vergine del Rosario. Nell’uno e nell’altro terreno di missione, lo stesso impegno, la medesima metodologia di lavoro pastorale. Sulla scia e nello spirito del beato don Giacomo Alberione, come dice. E aggiunge: «Il Signore mi ha dato di caratterizzare la vocazione presbiteriale con la vocazione allo scrivere».
I suoi scritti fanno riferimento all’anni liturgico: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Pentecoste. Come è accaduto, ad esempio, con le Riflessioni e preghiere sulle letture delle domeniche e delle feste pubblicate da ElleDiCi; o con Leggendo, cantando, pregando, dello stesso editore, in cui protagonista sono i Salmi, autentiche bussole di quotidiana spiritualità, capaci di generare anche ai nostri giorni esemplari esperienze di vita cristiana. In Maria, donna dei nostri giorni (ElleDiCi), assorbendo l’anima di analoghi scritti di don Tonino Bello, don Sacino si sforza di rendere Maria di Nazareth accessibile e vicina agli uomini di oggi.