UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un'estate “formato cultura”

Tra nuove proposte e tradizione, le feste dedicate ad «Avvenire» danno un’anima alle vacanze. Dalla pagina del "Portaparola" di Avvenire del 26 giugno, vi proponiamo le due belle testimonianze di Bibione (diocesi di Concordia-Pordenone) e Lerici (diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato). 
 
26 Giugno 2012
QUI BIBIONE
La parrocchia di Bibione – località turistica in provincia di Venezia e diocesi di Concordia­ Pordenone – ha inaugurato la sesta edizione di «Bibione guarda all’Avvenire», quest’anno dedicata al tema dell’educarsi alla carità, dopo aver parlato di verità e libertà. Una kermesse culturale che si snoderà lungo tutto il periodo estivo, offrendo ogni settimana ai turisti spettacoli, concerti d’organo, conferenze, notti di adorazione eucaristica, oltre naturalmente l’appuntamento delle Messe domenicali a misura di villeggiante. Ogni anno, anche alla luce di una sempre più complicata burocrazia, ci si chiede se valga la pena mettersi in gioco fino a questo punto, o se, piuttosto, sia sufficiente limitarsi all’essenziale. Eppure continuiamo a farlo. Lo facciamo perché siamo convinti che la fede chiede di farsi «carne», cioè storia e cultura. E poco importa se questa è differente fino ad avere il timbro di «differenza cristiana». Differenza resta. E la gente apprezza. Come ci ricorda il nostro vescovo Giuseppe Pellegrini, la vacanza permette alla gente di vivere con più tranquillità e di rallentare la corsa dai tanti impegni e, di conseguenza, rende più disponibili all’ascolto e alla riflessione. Questa opportunità è terreno fertile per seminare proposte cariche di valori. È in quest’ottica che, insieme con i circa quaranta volontari, mettiamo in campo la proposta culturale dell’estate. È un appuntamento che piace alle istituzioni (Comune, Provincia e Regione) e alle categorie imprenditoriali perché ne vedono un’opportunità aggiunta per i turisti; piace alle direzioni degli Uffici pastorali diocesani e nazionali (Cei) perché colgono nel nostro lavoro un progetto culturale in sintonia con quel «nuovo modo di fare pastorale» spesso auspicato dal Papa e dai vescovi italiani. Non può mancare l’attenzione ai mass media d’ispirazione cristiana, veicoli di prim’ordine se vogliamo che il nostro «dire» non si fermi fra le mura di una chiesa. Da qui la promozione convinta, attraverso la proposta del «Portaparola», del quotidiano Avvenire, del settimanale diocesano Il Popolo e di Tv2000 . Insomma, pur tra le difficoltà del momento, siamo convinti che essere cristiani in una località turistica sia un’opportunità da non perdere. Sia per evangelizzare, sia per fare cultura. Che poi è la stessa cosa. Per questo, nonostante tutto, eccoci di nuovo. Anche quest’anno.  (Don Andrea Vena, parroco di Bibione)
 
QUI LERICI
Un appuntamento che unisce tradizione e novità, nel segno di un legame con il quotidiano dei cattolici che si rinnova da 37 anni consecutivi. La comunità di Lerici, nella diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato, è pronta per la Festa di Avvenire, che si terrà nella cittadina ligure dal 21 al 29 luglio. L’iniziativa viene organizzata dalla diocesi con la parrocchia di San Francesco. «Anche in questa edizione, grazie alla presenza di prestigiosi ospiti, ci sarà modo di lanciare un ponte fra cultura e comunicazione. Gli incontri saranno accompagnati anche da momenti di preghiera, in particolare per Benedetto XVI», spiega il parroco don Federico Paganini. Tema centrale di quest’anno sarà la testimonianza, come si evince dal titolo «Testimoni del tempo... Testimoni nel tempo». Si comincerà a entrare nel clima di festa già dal 15 luglio, con il concerto dell’ensemble musicale Florentia, «Una rosa per Maria», dedicato alla Madonna di Maralunga, che si svolgerà nella splendida cornice della terrazza del castello di Lerici. L’inizio 'ufficiale', invece, sarà il 21 luglio con la Messa presieduta dal cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il clero, a cui parteciperà il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Un momento particolarmente atteso è quello del 25 luglio con la consegna del premio giornalistico «Angelo Narducci» (alla guida del quotidiano dei cattolici per oltre un decennio, dal 1969 al 1980). Quest’anno il riconoscimento andrà a Luigi Geninazzi, inviato di Avvenire, per la sua esperienza da giornalista dentro «le rivoluzioni di popolo». Previsti anche spettacoli teatrali e incontri con autori. Il 24, luglio infatti, verrà presentato il libro «Dopo il miracolo» del giornalista e scrittore Alessandro Zaccuri. Il 26 luglio, invece, è prevista la giornata dedicata alle vocazioni che culminerà con la veglia di preghiera animata dai giovani, sempre più protagonisti dell’appuntamento. La rassegna, però, sarà anche l’occasione per manifestare la vicinanza e la solidarietà alle popolazioni in difficoltà. All’Eucaristia di sabato 28 luglio, presieduta dall’amministratore diocesano monsignor Giorgio Rebecchi, prenderanno parte anche i sindaci dei Comuni liguri colpiti dall’alluvione dell’ottobre scorso e i gruppi dei volontari. La Festa si chiuderà l’ultima domenica di luglio, con la Messa presieduta dal vescovo emerito Bassano Staffieri.