UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Urge l'etica della testimonianza

"Essere collaboratori fedeli con la coscienza di una etica della testimonianza". E’ stato questo il monito rivolto questa mattina da don Silvio Sassi, Superiore generale della Società San Paolo, intervenuto ad Ariccia al XIII Convegno nazionale promosso dai cooperatori paolini e dedicato al tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali "I mezzi di Comunicazione Sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla".
2 Settembre 2008


"Essere collaboratori fedeli con la coscienza di una etica della testimonianza". E’ stato questo il monito rivolto questa mattina da don Silvio Sassi, Superiore generale della Società San Paolo, intervenuto ad Ariccia al XIII Convegno nazionale promosso dai cooperatori paolini e dedicato al tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali "I mezzi di Comunicazione Sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla". Al convegno ieri era intervenuto anche mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, secondo il quale "non deve mai terminare l’ansia profonda della ricerca della verità, non per essere posseduta ma per essere condivisa". Il convegno si concluderà domani mattina nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Il Convegno si inserisce, infatti, tra le iniziative promosse dalla famiglia paolina per l’anno giubilare dedicato all’Apostolo delle Genti, aperto lo scorso mese di giugno da papa Benedetto XVI. I Cooperatori Paolini sono stati fondati nel 1917 dal beato don Giacomo Alberione e sono laici impegnati a portare avanti il carisma paolino soprattutto nell’ambito della comunicazione sociale.