UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Vicenza, dopo la “Giornata del quotidiano cattolico” un convegno al femminile

Se n’è parlato in quasi tutte le chie­se della diocesi di Vicenza. Alcu­ni parroci hanno esposto una lo­candina. Altri lo hanno ricordato nel­l’omelia. Quasi tutte le parrocchie – ol­tre trecento – hanno scelto, domenica scorsa, di diffondere più copie di Av­venire, in occasione della Giornata del quotidiano cattolico.
14 Ottobre 2009

Se n’è parlato in quasi tutte le chie­se della diocesi di Vicenza. Alcu­ni parroci hanno esposto una lo­candina. Altri lo hanno ricordato nel­l’omelia. Quasi tutte le parrocchie – ol­tre trecento – hanno scelto, domenica scorsa, di diffondere più copie di Av­venire, in occasione della Giornata del quotidiano cattolico. Forse è ancora difficile realizzare gruppi di Portapa­rola e animatori culturali per veicola­re i contenuti del quotidiano, ma la Giornata rappresenta un momento necessario per ricordare che Avvenire costituisce una voce autorevole, spes­so scomoda; lo dimo­stra il recente tentati­vo di screditarlo attra­verso una campagna diffamatoria che ne ha colpito il direttore. È necessario creare si­nergie tra i media cat­tolici, così come aprirsi al territorio.
 Avvenire non può fare a meno di rela­zionarsi con le parrocchie, e lo stru­mento privilegiato dovrebbero essere i settimanali diocesani. La Federazio­ne nazionale (Fisc) raggruppa 168 te­state, e ha l’obiettivo di veicolare mes­saggi condivisi e organizzare iniziati­ve comuni. Come il master formativo per direttori e redat­tori che si è svolto a Palermo in settem­bre. Come anche l’e­vento che si svolgerà a Vicenza venerdì nel Centro culturale San Paolo. Si intitola « Il giornalismo si fa con le scarpe... me­glio se hanno i tacchi». L’idea nasce dalla constatazione che nei settimanali diocesani – e nei me­dia cattolici in genere – sta aumen­tando la presenza femminile. È inte­ressante l’esperienza di Vita Nuova di Trieste, diretta da Fabiana Martini (u­na delle sei donne alla direzione di un settimanale diocesano), una piccola enclave femminile: sei redattori, tutte donne.
  La Martini sarà una delle protagoni­ste della tavola rotonda del 16. Assie­me a lei Carmen Lasorella, già inviata della Rai e oggi direttore di San Mari­no Rtv. A portare il punto di vista ma­schile sarà Claudio Baccarin, redatto­re de Il Mattino di Padova e segretario dell’Ordine dei giornalisti del Veneto. Seguirà, alle 18, il reading di parole, immagini e musica, Penne acute e vo­ci scomode. L’attrice e doppiatrice Franca Grimaldi darà voce alle gior­naliste Elisa Salerno, Oriana Fallaci e Ilaria Alpi. 
 

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