Vincere la miopia sociale sulla famiglia

“Riscoprire l’architettura della famiglia”. Questo l’obiettivo della 47ª Settimana Sociale dei cattolici italiani nelle parole di monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e sottosegretario della Cei, che l’11 settembre a Torino ha moderato la conferenza stampa di presentazione dell’evento (che prende il via giovedì 12 con i saluti e la prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei).

“Non una fotografia - ha chiarito Pompili - che sarebbe subito invecchiata per i rapidi cambiamenti che coinvolgono anche la famiglia”, ma un’occasione per “tratteggiarne le strutture portanti”. Come? Attraverso “un metodo consolidato nelle Settimane Sociali” fatto di “ascolto, confronto e proposta”. Dapprima “ascoltare la famiglia e le sue trasformazioni”; quindi “confrontare, cioè tentare una lettura che non sia sezionata in tasselli che non s’incontrano, ma in grado di delineare il profilo della famiglia”; infine “proporre indicazioni operative sul piano sociale ed economico che si facciano carico della famiglia, poiché sarebbe indice di miopia sociale relegarla nella sfera del privato”.

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