UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Viterbo: molti linguaggi, un solo messaggio

Nella parrocchia di Santa Maria della Verità di Viterbo, guidata da don Elio Forti, un piccolo gruppo di giovani, tra cui studenti di scuola superiore e universitari, ha messo in atto alcune iniziative per riscoprire la valenza culturale dell’esperienza cristiana...
3 Gennaio 2012
A volte può bastare poco per iniziare a prestare attenzione alla dimensione culturale nella vita pastorale di una parrocchia. Ad esempio dando spazio e fiducia alla creatività dei più giovani, molto sensibili, in particolare, all’incontro tra la fede e il linguaggio della musica, dell’arte, del teatro. Lo sta sperimentando da qualche tempo con alcune piccole ma efficaci iniziative la parrocchia di Santa Maria della Verità di Viterbo guidata da don Elio Forti.

Nella comunità del capoluogo viterbese un piccolo gruppo di giovani, tra cui studenti di scuola superiore e universitari, parallelamente ad un cammino di formazione in seno all’Azione cattolica, ha messo in atto alcune iniziative per riscoprire la valenza culturale dell’esperienza cristiana.
A partire dall’allestimento di un musical sulla vicenda veterotestamentaria di Giuseppe, il figlio di Giacobbe, venduto dai fratelli. Lo spettacolo, che ha raggiunto le cinque repliche, ha consentito di accostare i temi dell’amore e del perdono, evocati dalla storia biblica, con sensibilità artistica. All’approssimarsi del Natale risalgono invece la rappresentazione di un presepe vivente e l’organizzazione di un concerto che ha offerto l’occasione di rivisitare lo straordinario patrimonio di musica sacra ispirato all’evento dell’incarnazione del Figlio di Dio. Inoltre i locali dell’oratorio della parrocchia dell’alto Lazio ospitano periodicamente incontri e dibattiti su tematiche significative per la testimonianza della fede nel mondo, come accaduto di recente con la presentazione di un volume su Chiara Luce Badano, cui hanno preso parte anche i genitori della giovane da poco dichiarata beata.
Particolare attenzione al rapporto tra famiglia e cultura è prestato nel cammino formativo, a cadenza quindicinale, di alcune giovani coppie di sposi della parrocchia, tramite dibattiti e supporto di materiali visivi. La parrocchia, poi, non trascura l’attenzione ai nuovi linguaggi mediatici, sfruttando in maniera significativa le potenzialità della Rete e soprattutto dei social network.