Compie sessant’anni Il Segno, mensile dell’arcidiocesi di Milano, voluto dall’allora cardinale Montini. “Nel nostro tempo forse è più insidiosa la tentazione di credere a tutto, di ignorare la realtà, per vivere di informazioni e di emozioni: perciò la diocesi di Milano si impegna per una informazione di qualità, affidabile e corretta”, sottolinea l’arcivescovo Mario Delpini in un articolo pubblicato sull’inserto Speciale che celebra l’anniversario. “Sotto la direzione di don Andrea Ghetti Il Segno poteva vantarsi di essere diventato “il più diffuso bollettino parrocchiale del mondo”, ricorda mons. Delpini evidenziando che “oggi Il Segno si presenta con atteggiamento più modesto” ma continua “ad esprimere il desiderio e la responsabilità della diocesi di far presenti i segni che provocano il pensiero e la fede dei suoi lettori”.
La rivista, rileva l’arcivescovo, “offre spunti per provocare a pensare, per dare iniziali elementi di giudizio: frammenti, certo, non trattati, stimoli per intravedere orizzonti più reali delle notizie sbrigative, motivi per reagire ai pregiudizi più sciocchi”. “I segni – conclude - provocano la fede che riconosce la presenza del Regno che viene in eventi, parole, testimonianze. Chi dimora nello stupore vede e crede”.
Oltre all’intervento di mons. Delpini, l’inserto contiene il primo editoriale scritto da Montini che diede il via alle pubblicazioni nel gennaio del 1961.
