UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Non arrendiamoci alla malacomunicazione

"Comunicare e informare bene, rispettando l’etica e la deontologia, è il primo passo da compiere", sottolinea Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
15 Settembre 2021

Non c’è giorno che passa senza notizie di aggressioni verbali, turpiloqui e minacce. Tutto, ovviamente, mediato e amplificato dalla cassa di risonanza social. Non possiamo arrenderci a questa deriva. C’è un di più insito nella comunicazione che non va trascurato o svilito. È quella capacità di tessere le trame di un’umanità non sfregiata dalle parole o dalle immagini ma arricchita dalla conoscenza dell’altro, dall’apertura che diventa arricchimento. Non è troppo tardi e non lo sarà mai se crescerà la consapevolezza che abitare un ambiente significa conoscerlo. È un richiamo alla formazione: è anche da qui che passa la rinascita sociale. Comunicare e informare bene, rispettando l’etica e la deontologia, è il primo passo da compiere.

Vincenzo