UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Inserra, un ricordo a sette anni dalla morte

Lunedì 17 dicembre la sezione provinciale dell’Ucsi di Siracusa e il settimanale diocesano “Cammino” ricordano mons. Alfio Inserra, nel settimo anniversario della morte.
17 Dicembre 2018

Lunedì 17 dicembre la sezione provinciale dell’Ucsi di Siracusa e il settimanale diocesano “Cammino” ricordano mons. Alfio Inserra, nel settimo anniversario della morte.

Monsignor Alfio Inserra è stato consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa, delegato Fisc Sicilia, vice presidente della Fisc, fondatore e direttore responsabile del settimanale diocesano “Cammino”, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Siracusa e parroco, per oltre 50 anni, di Santa Rita in Siracusa.

L’Ucsi di Siracusa, avendo sempre presente la passione con cui ha seguito la propria attività giornalistica e il suo ministero sacerdotale, rinnova i sentimenti di profonda gratitudine ricordandone la grande spiritualità come sacerdote e l’infaticabile impegno nel giornalismo e nella comunicazione. Il parroco della chiesa di Santa Rita, mons. Giuseppe Sudano e la comunità parrocchiale ricordano mons. Alfio nella celebrazione eucaristica che si svolge alle 18 di lunedì nella parrocchia.

La messa viene presieduta da mons. Sudano e animata dal coro parrocchiale. In sua memoria verranno celebrate una messa nella sede della Cei, a Roma, e a Francofonte, alle 18, nella chiesa Sant’Antonio Abbate – Chiesa Madre. Il presidente Salvatore Di Salvo e il presidente della Cooperativa “Camminio” Luca Marino, tesoriere dell’Ucsi Sicilia, si recheranno nel cimitero di Francofonte, dove, a nome dei soci, deporranno un mazzo di fiori sulla tomba di padre Inserra.

“Ricordare la figura di monsignor Alfio Inserra – ha detto il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo – è un una occasione per ricordare un sacerdote, un giornalista che tramite gli organi di informazione ha annunciato il vangelo. La bontà, la dedizione agli altri, l’amorevole e caritatevole soccorso ed intervento per alleviare ogni disagio e problema umano, furono i luminosissimi fari della sua attività sacerdotale, dal giornalismo fino all’attività sociale e culturale per la città e la diocesi”.