UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A Firenze le Giornate della stampa cattolica

Sabato 26 ottobre alle ore 10 nella sala Borsi dell’Opera Medicea Laurenziana si terrà un momento di riflessione sul tema “Leggere le buone notizie col sorriso, nell'era dei social alla deriva”.
8 Ottobre 2019

La comunicazione esemplare, corretta, ha una forza trasformativa , può generare un cambiamento di stile e di vita. Ecco perché anche quest’anno domenica 27 ottobre la Chiesa fiorentina promuove la “Giornata della stampa cattolica”. Si concretizzerà con una diffusione speciale di Avvenire e di Toscana Oggi – L’Osservatore Toscano durante le Sante Messe festive. L’Arcidiocesi di Firenze vuole così sottolineare l’importanza del servizio di verità che il quotidiano e il settimanale, insieme a Radio Toscana, svolgono nella comunità ecclesiale. Favorendone l’evangelizzazione tesa all'ascolto e al dialogo, a creare nuove relazioni umane con i lontani ed i più bisognosi soprattutto ora che sono in corso la visita pastorale e la seconda fase (“in uscita”) del cammino sinodale. «Sono insomma mezzi di informazione e collegamento indispensabili perché ci aiutano a ritrovare la nostra identità di credenti», come ha sottolineato l’Arcivescovo nella lettera a presbiteri, diaconi e religiosi. Ci aiutano pure a contrastare i rischi di deviazioni dei social, spesso evidenziati da Papa Francesco.
Per approfondire questi aspetti e problematiche, alla vigilia - sabato 26 ottobre alle ore 10 nella sala Borsi dell’Opera Medicea Laurenziana - si terrà un momento di riflessione, che sarà aperto dal Card. Giuseppe Betori e condotto dal direttore dell’Ufficio delle comunicazioni sociali, Antonio Lovascio.  Sul tema “Leggere le buone notizie col sorriso, nell'era dei social alla deriva” interverranno Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, ed il nuovo direttore di Toscana Oggi Domenico Mugnaini. Seguirà una testimonianza di Angelo Scelzo, scrittore e già vicedirettore della Sala Stampa Vaticana, sul ruolo avuto dal card. Giovanni Benelli nella nascita e sviluppo su tutto il territorio nazionale del quotidiano cattolico quand'era al fianco di Paolo VI e poi a Firenze, nell'ideazione del progetto - portato a termine dal suo successore card. Silvano Piovanelli - che ha riunito in un'unica testata i settimanali diocesani toscani.

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